Nel giorno dei funerali di Maurizio Cerrato, il 61enne assassinato per un parcheggio, Torre Annunziata si è unita compatta intorno al dolore della famiglia.
Nonostante le regole anti-Covid, i cittadini oplontini hanno affollato sia i posti interni che le scale del sagrato della chiesa del Carmine. All’entrata, come all’uscita dalla chiesa, un lungo applauso ha accompagnato il feretro, mentre il dolore straziante della famiglia si riversava negli occhi lucidi dei presenti.
Un lungo applauso anche dai balconi e dalle finestre nel breve tragitto del corteo funebre in cui i familiari hanno accompagnato Maurizio nell’ultimo viaggio.
Tra i tanti ricordi di Maurizio Cerrato, nel giorno della Festa della Liberazione, spicca quello del Preside del Liceo Artistico, Felicio Izzo, che come spesso accade consegna all’abilità grafica dei suoi alunni le sue parole: “Maurizio, l’uomo che ha vissuto due volte: una per sè e la seconda per tutti”.
Massimo Napolitano