Dal 4 maggio il mondo del calcio torna in attività. Riprendono gli allenamenti individuali in molte regioni.
L’Inter convoca i giocatori ad Appiano, i calciatori e lo staff del Milan e del Napoli si sottoporranno ai test per poi riprendere ad allenarsi. La Juventus nel frattempo richiama i suoi giocatori dall’estero, compreso Cristiano Ronaldo che però resta bloccato per ora in Portogallo, per problemi connessi al blocco dei voli.
Ma in tutto il campionato, il Sassuolo è la prima squadra di Serie A a riprendere gli allenamenti in forma strettamente individuale, e i calciatori, come spiega all’Ansa il ds emiliano Giovanni Carnevali “sono felici di tornare nel loro centro sportivo, un piccolo passo verso la normalità.
Tutto è stabilito secondo un programma che scagliona i giocatori dalla mattina fino alle 15: mai più di due su ognuno dei tre campi, docce e palestre chiuse, si arriva da soli in tuta e si torna a casa per la doccia, anche l’acqua da bere viene da casa. Presenti al centro sportivo solo un medico e un preparatore del club.
“In questa fase, — spiega Carnevali — sostituiamo semplicemente il Parco, potenziale pericolo anche per i tifosi, con il centro sportivo”.