Scafati, presentato l’Equipaggio di Terra di Mediterranea Saving Humans – La Foto-Gallery

Presso la “Casa del Popolo” di Scafati la presentazione dell’Equipaggio di Terra di Mediterranea Saving Humans, alla presenza di Laura Marmorale, presidente Mediterranea Saving Humans, Antonio Musella, Giornalista Fanpage e il referente locale dell’associazione Lello Cirillo.

L’idea di Mediterranea nasce nell’estate del 2018 dall’indignazione dinanzi alle migliaia di morti nel Mediterraneo e alla politica dei porti chiusi. Dall’unione di persone e realtà associative, si è organizzata e in breve tempo messo in mare la prima e tuttora unica nave del soccorso civile battente bandiera italiana. A 5 anni esatti dalla tragica strage di Lampedusa, la Mare Jonio salpa dal porto di Augusta per la sua prima missione di monitoraggio e soccorso nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2018.

Nel corso degli anni Mediterranea è cresciuta sempre di più e si è dotata di una struttura divenendo un’Associazione di Promozione Sociale (APS). Oggi è costituita da equipaggi di mare ed equipaggi di terra con oltre 3500 sociə attivə in circa 40 territori in Italia, Europa e Stati Uniti.

Con l’inasprirsi delle tensioni internazionali e delle politiche migratorie italiane ed europee, Mediterranea è andata incontro alle persone migranti lungo le loro rotte organizzando anche missioni di terra sia sulla Rotta Balcanica che nello scenario della guerra in Ucraina.

“Siamo attivi con la nostra nave Mare Jonio nel Mediterraneo centrale con missioni di ricerca e soccorso dei migranti in fuga dalla Libia e dalla Tunisia e lungo le rotte migratorie terrestri: dalle missioni in Bosnia per supportare le persone migranti lungo la rotta balcanica, all’impegno in Ucraina per portare aiuti e supporto sanitario alla popolazione colpita dalla guerra”, spiega Laura Marmorale.

“Gli Equipaggi di Terra, sono i porti virtuali della nostra nave, i nodi territoriali in cui si articola l’attività di contrasto al razzismo, fino a riflessioni e studi dei fenomeni migratori. Ogni equipaggio di Terra, ciascun gruppo territoriale, è un porto sicuro contro le attuali politiche di chiusura dei governi europei, contro la politica dei porti chiusi, una voce di protesta contro i finanziamenti italiani alla guardia costiera libica, un inno alla libertà di movimento dei popoli tra gli stati”, aggiunge nel suo intervento Antonio Musella.

“Queste e infinite altre ragioni ci hanno spinto a costituire l’equipaggio di terra di Scafati che abbiamo presentato con una bellissima iniziativa sentita e partecipata, coinvolgendo associazioni del territorio, la società civile, i ragazzi” commenta il referente Lello Cirillo che conclude: “Questo tipo di iniziative sono come raggi di sole in questa città che, in cambio del nostro impegno, ha regalato una partecipazione straordinaria”.

A rendere ancora più significativo l’evento, la presenza dell’artista di Torre Annunziata Adriana Capizzano, conosciuta anche per portare avanti nei quartieri della città oplontina un progetto di “diffusione della bellezza” attraverso i murales della gentilezza, che ha realizzato una tela poi dipinta dai bambini presenti all’evento.

“Non ci ho pensato due volte ad accettare l’ invito dell’associazione Mediterranea Saving Humans. Essere qui, circondata da tanti giovani, mi riempie di gioia”.

Attraverso l’organizzazione di eventi di varia natura – di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi – l’Equipaggio di Terra sostiene la nave e i progetti di terra e promuove una cultura di rispetto dei diritti umani, per aumentare la capacità di lettura dei fenomeni migratori, arginare la politica dell’odio e promuovere quella dell’accoglienza attraverso il motto “PRIMA SI SALVA POI SI DISCUTE!”.

Titti D’Amelio