Pro Loco Buccino Volcei e la Festa della Musica edizione 2022: “Recovery Sound Green Music Economy” – Le Video-interviste

La nascita della Festa della Musica si deve al Ministero della Cultura francese che la istituì nel 1982 come festa gratuita, aperta a tutti i generi musicali e a tutti i cittadini francesi, fissando tale evento nella data del 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

Da allora l’evento si è allargato esponenzialmente in tutto il mondo a partire dal 1995, anno europeo della musica, e il 28 febbraio 1997 viene istituita a Budapest, da 9 municipalità europee e da altrettanti organizzatori, una vera e propria Carta Europea della Festa della musica con la finalità di rafforzare gli interscambi musicali tra musicisti europei.

Con questo spirito, la musica nella serata del 21 giugno, viene diffusa, suonata, vissuta, in qualsiasi posto come momento di forte aggregazione sociale e culturale e si caratterizza con l’obiettivo della ripartenza del settore musicale attraverso una particolare attenzione e rispetto per l’ambiente, con il tema 2022 “Recovery Sound Green Music Economy” che sottolinea la forza di dedicare questa giornata alla cura dell’ambiente del patrimonio culturale nazionale.

A questa iniziativa, edizione 2022, hanno aderito ben 802 città, con 12.210 artisti iscritti per un totale di 36.552 artisti totali, è stata dedicata alla memoria Davide Sassoli, giornalista, politico e già presidente del Parlamento Europeo, e ha aderito con forza anche la Pro-Loco di Buccino Volcei, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante” di Volcei, con l’UNPLI Salerno, con il Comune di Buccino, con la SABAP, Soprintendenza Archeologia e Belle Arti Paesaggio Salerno Avellino, con il Ministero della Cultura, e con il Consorzio Pro-Loco Alto/Medio Sele e Tanagro, dando il via ad un particolare concerto nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Volcei, con il Duo Candomble’ con Fedele Ciccarino al flauto e Costantino Caruccio alla chitarra e con gli intermezzi, storie di miti, affidati alla voce narrante della archeologa Dott.ssa Adele Lagi.