Gianmarco Tamberi c’è e si qualifica per la finale del salto in alto in programma sabato.
L’azzurro, oro olimpico di Tokyo ma ammalatosi nei giorni scorsi per una colica renale con febbre, si è fermato a 2.24, fallendo tre volte il tentativo dei 2.27. Nonostante i tre errori è comunque rientrato nel gruppo dei 12 per la finale. Con lui anche l’altro azzurro, Stefano Sottile, con la stessa prestazione.
Gimbo ha evitato la misura di ingresso (2,15m) per provare direttamente la misura di 2.20m superata al primo tentativo così come i 2.24m.
Successivamente sono arrivati tre errori di fila ma sabato lo ritroveremo in finale. Tamberi ha scosso la testa a mostrare la propria insoddisfazione.
L’oro olimpico di Tokyo 2021 si è reso partecipe anche di un gesto che racchiude pienamente quello che è lo spirito olimpico: il suo grandissimo amico Barshim (con cui ha condiviso l’oro a Tokyo) ha sentito un dolore al polpaccio e l’italiano si è subito precipitato a “soccorerlo”. In finale ci sarà anche il qatariota.