Missili Russia su Odessa, Michel nel rifugio

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel si è recato oggi a Odessa, in Ucraina , in occasione della Giornata dell’Europa che ha celebrato, ospite del premier Denys Shmyhal, parlando all’Opera della città sulle coste del Mar Nero. Il presidente del Consiglio europeo ha dovuto nascondersi nei rifugi durante la sua visita a causa di un attacco missilistico. Lo dicono fonti Ue, precisando che il raid è avvenuto mentre era in corso un incontro con il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, che “i partecipanti hanno dovuto interrompere per rifugiarsi mentre i missili bombardavano di nuovo la regione”. 

Michel stava visitando la città di Odessa per verificare l’impatto della guerra sulle catene di approvvigionamento globale ed è stato informato dal capo della Marina ucraina in particolare sui danni causa dai missili russi lanciati dal mare e ha potuto assistere in prima persona alla distruzione di un edificio residenziale e al suo impatto sui civili.

“In un incontro a Odessa, che è stata recentemente colpita da missili, ho discusso con il presidente del Consiglio europeo della necessità di adottare un sesto pacchetto di sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia”. E’ quanto scrive su Twitter il premier ucraino Shmyhal, ringraziando Michel per il sostegno mostrato con la sua visita di oggi. “L’ho ringraziato per la disponibilità a ricostruire l’Ucraina e ho sottolineato l’importanza dell’integrazione nella Ue per l’Ucraina”, ha aggiunto il premier ucraino che pubblica la foto del suo incontro con Michel.

“Apprezzo la posizione coraggiosa del presidente del Consiglio Europeo e la sua personale presenza ad Odessa”, scrive intanto Volodymyr Zelensky su Telegram, commentando la visita nella città meridionale ucraina obiettivo di lancio di missili russi. “Sono grato del costante sostegno da parte della Ue in tante aeree”, ha poi aggiunto.

La visita di Michel a Odessa è “un’ulteriore dimostrazione dell’incrollabile solidarietà dell’Ue con il popolo ucraino sua contro l’aggressione russa”, spiegava stamani il portavoce del presidente. “Sono venuto a celebrare l’Europe Day a Odessa, la città in cui Pushkin ha detto che ‘puoi sentire l’Europa’. E dove oggi il ucraino protegge i suoi monumenti da proiettili e razzi e la sua libertà dall’aggressione russa . Non siete soli. L’Ue è con voi”, aveva scritto Michel in un tweet.