Con una lettera diretta al cuore degli italiani il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri fa un accorato appella agli italiani. Nel lungo post sulla pagina Facebook dell’Arma dei Carabinieri il il Generale Nistri scrive:
“I reati ipotizzati sono gravissimi e per questo motivo procederemo con il massimo rigore, avendo sospeso tutto il personale coinvolto, proseguiremo sempre con la massima severità per l’accertamento in via autonoma disciplinare della posizione dei singoli. A Piacenza i cittadini troveranno una Stazione mobile al posto della Caserma, per il momento chiusa, in seguito troveranno anche il nuovo comandante della Compagnia. Lo Stato non si ferma”.
Nella lettera il Generale Nistri poi scrive: “Episodi come questi possono intaccare la fiducia nell’Arma ma io devo parlare a tutela dei 100mila carabinieri che ogni giorno e ogni notte sul territorio espletano il loro dovere al meglio delle loro possibilità. Solo quest’anno abbiamo avuto oltre mille feriti, durante i momenti peggiori del lockdown non abbiamo chiuso caserme, abbiamo avuto 800 contagiati e dieci vittime, il numero in assoluto più alto di tutte le forze dell’ordine e delle forze armate. Speriamo dunque che quello che viene fatto dai più possa cancellare nella memoria quello che di male è stato fatto, o sarà accertato se sia stato fatto, da chi non è degno di indossare questa divisa. Generale di corpo D’armata Giovanni Nistri – Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri”.
Un messaggio importante quello del Generale Nistri che chiede in prima persona la fiducia in quella che oggi è una delle più antiche istituzioni che operano per la salvaguardia del nostro paese e di noi cittadini, e che vive uno dei momenti più brutti della storia, visti gli agghiaccianti fatti di Piacenza. Lo scandalo non deve infangare quello che negli anni i Carabinieri hanno fatto a tutela dei cittadini in Italia come nelle missioni all’estero.