“Giovanni XXIII, l’antipapa che salvò la Chiesa” è il libro del giornalista RAI Mario Prignano, Morcelliana Editore, presentato nell’ambito del progetto “Un libro per Volcei“, è stato vivamente apprezzato dal pubblico che ha partecipato facendo riportare alla serata un bilancio positivo.
Tenutosi nella serata del 17 agosto, a Buccino, nel Chiostro del complesso monumentale degli Eremitani di Sant’Agostino, l’evento, nonostante le misure di restrizioni dovute al contrasto al Covid19, ha avuto un’ottima affluenza di pubblico che ha seguito incuriosita l’autore nella sua descrizionne della figura di Baldassarre Cossa (nato ad Ischia nel 1370 circa e deceduto a Firenze, il 22 dicembre 1419) che, secoli prima, ebbe lo stesso nome pontificale di Angelo Giuseppe Roncalli; il Cossa è considerato l’antipapa, a differenza di Roncalli che Papa lo è stato dal 28 ottobre 1958 fino al 3 giugno del 1963. Le risposte alle legittime domande su tutto questo sono state date in parte da Mario Prignano e le forniranno in modo dettagliato i contenuti del libro.
L’incontro, moderato dalla giornalista Titti Ficuciello, dopo i saluti istituzionali da parte di Nicola Parisi, Sindaco di Buccino, di Marcello Nardiello, Presidente della Pro Loco Buccino-Volcei, e della Dott.ssa Adele Lagi, Soprintendenza ABAP Salerno Avellino, ha visto gli interventi del Prof. Antonio Capano, archeologo e studioso di storia, intervallati dalla voce narrante di Mariangela Sacco.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco Buccino-Volcei, nell’ambito dell’iniziativa HISTORIAE VOLCEIANAE giunta alla 42ª edizione, ha beneficiato dei patrocini della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, del Comune di Buccino, del Museo Archeologico Nazionale (MAN) di Volcei “Marcello Gigante” di Buccino, dell’UNPLI Salerno (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), del Consorzio delle Pro Loco Alto Medio Sele Tanagro e del supporto della BCC Buccino Comuni Cilentani, banca del territorio, che sostiene con profonda convinzione le manifestazioni culturali ed artistiche organizzate nel territorio in cui opera con le sue 18 filiali, sempre favorendo una crescita culturale ed economica, valorizzazione della vocazione turistica e delle peculiarità locali.