Aeroporto di Salerno, il presidente De Luca: “Entro 2 anni il decollo”. Langella (Fit Cisl): “Un sistema che porterà 17 milioni di viaggiatori” – Il video

“Ieri nella Cina Popolare il presidente è andato a inaugurare l’aeroporto di Pechino, 17 miliardi di euro, 8 piste, una previsione di mobilità di 100 milioni di viaggiatori. In cinque anni hanno realizzato l’aeroporto più grande del mondo. Basta solo questo dato per capire con quali realtà ci andiamo a confrontare come sistema Italia”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto questa mattina a Salerno nell’ambito dell’incontro confronto organizzato dalla Fit Cisl Campania.

“Il problema – ha aggiunto – è che la politica italiana non è in grado di programmare. Esponenti del Governo che guardano a 24 ore, a come strappare un po’ di clientela. Tutto tranne la capacità di affrontare progetti a medio e lungo periodo”.

“Stiamo vivendo un momento importante per il trasporto aereo. Nel piano aeroportuale azionale approvato, ero viceministro allora, avevamo un solo aeroporto in Campania (Capodichino). Ora se non avessimo fatto l’unificazione con l’aeroporto di Salerno Costa D’Amalfi, avremmo avuto la morte di entrambi gli aeroporti. Subito sarebbe stato chiuso Salerno e dopo anche Napoli. Facendo rete, invece, riusciamo ad arrivare in due anni a 17 milioni di utenti salvando entrambi gli aeroporti. La Regione Campania parteciperà con il 5%. Non serve a nulla ma la Gesac si sente più sicura con la presenza della Regione”.

Ci saranno interventi per 350 milioni di euro che serviranno per far decollare l’aeroporto di Salerno.

A fare gli onori di casa, il Segretario Generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, il quale ha presentato il progetto di rilancio dell’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi.

“Un’unica gestione tra l’aeroporto di Napoli e quello di Salerno. Parte da qui il progetto di rilancio del sistema aeroportuale campano”.

La nuova società, ha sottolineato Alfonso Langella, “gestirà i due scali in maniera integrata, aumentando la capacità aeroportuale complessiva. Una stima modesta di 12 milioni di viaggiatori per Capodichino e 5 milioni e mezzo per Salerno entro due anni. C’è chi parla di stime molto più alte ma io preferisco mantenermi basso. Per le infrastrutture viarie, la Regione ha stanziato 50 milioni di euro. Altri 100 milioni saranno investiti per il prolungamento della Metropolitana di Salerno. Insomma, l’aeroporto non resterà una cattedrale nel deserto”.

Poi aggiunge: “Capodichino non ha più possibilità di espansione perché è un aeroporto in pieno centro urbano e Salerno Costa d’Amalfi non è decollato anche per errori e limiti amministrativi. Questa è un’opportunità di sviluppo unica che va presa a volo, è il caso di dire”.