“Sbirro infame, chest è zona nostra”, firmato Gionta. Scritte gialle inquietanti contro la polizia sono comparse sul Monumento ai Caduti in piazza Ernesto Cesaro, a Torre Annunziata.
Il clan torrese insulta le forze dell’ordine e la cosca dei Gallo-Cavalieri, amici-nemici . Qualcuno, ieri, probabilmente nella notte, ha impugnato uno spray giallo e ha imbrattato il Monumento. Questa volta, però, non è un semplice atto di vandalismo, ma un messaggio diretto. A margine del messaggio anche alcune iniziali, le stesse ritrovate qualche mese fa in un appartamento abbandonato a due passi da palazzo Fienga, l’ex roccaforte del clan Gionta oggi murata e confiscata.
Sugli autori delle scritte offensive indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata, agli ordini del dirigente Claudio De Salvo, che cercano ora di acquisire nuovi elementi per risalire agli autori delle scritte.
