Arrestato l’ex vicesindaco di Torre Annunziata, Luigi Ammendola. A distanza di oltre 5 mesi dall’arresto del dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune oplontino, l’ingegnere Nunzia Ariano, sono scattate le manette anche per Ammendola. L’ex vicesindaco con delega ai lavori pubblici avrebbe dovuto “controllare gli atti dirigenziali” dell’ingegnere arrestato in flagranza di reato.
Le indagini della Procura di Torre Annunziata hanno accertato che, oltre al mancato controllo, c’è una responsabilità diretta della politica che non solo ha chiuso un occhio ma ha avallato un sistema che ha consentito all’ingegnere Nunzio Ariano di accumulare più di 600mila ero sul proprio conto corrente.
Con il provvedimento di custodia cautelare gli inquirenti potranno accertare anche i beni posseduti dall’ex vicesindaco e quanti di questi non sono giustificabili dallo stipendio di maresciallo della Guardia di Finanza.
La commissione d’accesso invocata dal segretario del PD provinciale Marco Sarracino nei giorni scorsi, a tanti parsi tardiva, forse aveva anticipato quello che in molti già sapevano.
Ci chiediamo se basterà questa richiesta, oppure dopo il terremoto politico di gennaio, a seguito dell’arresto di Ariano, se ne attende un altro con le dimissioni del Sindaco Vincenzo Ascione?
Massimo Napolitano
