Stadio, «Savoia preso in giro dal sindaco». La protesta dei tifosi: «Pulizia del campo per evitare una figuraccia a Torre Annunziata» – Le Foto

«Siamo stati presi nuovamente in giro». E’ quanto affermano i tifosi del Savoia che, oltre alle tante promesse del sindaco di Torre Annunziata, avevano ricevuto rassicurazioni sulla questione stadio Giraud. L’argomento sarebbe stato oggetto di un confronto politico nel primo consiglio comunale utile.

Il sindaco Vincenzo Ascione, infatti, nell’incontro di aprile con i tifosi e la società, aveva affermato che oramai tutta la documentazione necessario era già pronta per poter iniziare i lavori di restyling a settembre. Anche il Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Raiola si era impegnato in tal senso.

Purtroppo, però, ieri i tifosi biancoscudati hanno ricevuto l’ennesima delusione: l’argomento non è stato nemmeno previsto all’ordine del giorno del consiglio comunale. Questo a conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che per l’amministrazione Ascione la questione stadio passa in secondo piano.

Ma per tutta risposta, i tifosi del Savoia hanno scelto di protestare impegnandosi in prima persona per ripulire l’esterno del campo comunale quale luogo di aggregazione giovanile, umiliando chi avrebbe dovuto fornire risposte concrete e soluzioni ma continua a promettere da tempo.

Inoltre, domani la partita Savoia-Cassino sarà trasmessa in diretta e, vista la totale assenza di manutenzione dell’area interna dello stadio, armati di decespugliatori i tifosi hanno deciso di evitare una brutta figura alla loro Torre Annunziata, pulendo dalle erbacce il campo da gioco.

«Continueremo a lottare – dichiarano i tifosi – affinché la politica mantenga le promesse e ci restituisca uno stadio degno della propria tradizione sociale e sportiva, ma il nostro amore per la città è pari a quello della squadra in cui tifiamo e pertanto il nostro impegno serve a dimostrare che basterebbe poco affinché Torre Annunziata non sfiguri agli occhi delle altre città e delle squadre ospiti».
Massimo Napolitano