Scafati, Fontanella (Pd): «Urbanistica, le mani di una pessima amministrazione sulla città»

Scafati. Nel consiglio comunale dello scorso 14 dicembre, è stato approvato il regolamento per la monetizzazione degli standard urbanistici, stabilendo, cioè, la possibilità per i privati di versare un importo alternativo alla cessione di tali aree che, di norma, spettano agli spazi pubblici o comunque di uso pubblico. Tutto ciò, in assenza di un nuovo strumento urbanistico e dei dovuti correttivi.

«Un provvedimento annunciato dall’amministrazione Salvati come l’anticamera di un nuovo rinascimento urbano per Scafati».

Così in una nota Giuseppe Fontanella, segretario del Pd di Scafati. 

«La verità – aggiunge – è che non si prospetta nessuna rivoluzione all’orizzonte, se per “rivoluzione” s’intende un cambiamento realmente positivo per la comunità tutta. Siamo, in effetti, dinanzi al concreto rischio di pregiudicare profondamente il futuro della città, sacrificando il benessere della collettività scafatese in favore del profitto di pochi.

Le mani di una pessima amministrazione sulla città, appunto. Un ulteriore sacco edilizio, come già è accaduto a Scafati. Serve, piuttosto, una visione nuova per Scafati, un’idea di città completamente differente, in cui coniugare sviluppo, sostenibilità e partecipazione».