“Ad aprile ci sarà il primo atto di demolizione della vela Verde di Scampia, sarà un periodo complicato ma se riuscirò a trovare due ore sarò orgoglioso di assistere”.
Così il ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini, a Napoli, al termine del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. In presidio giovani manifestanti, che prima hanno preso parte al corteo sul clima, e che urlano slogan contro la Lega.
Nell’androne della Prefettura, invece, un gruppo di Noi con Salvini che lo ha salutato con applausi. Al comitato non partecipa il sindaco de Magistris, che si è recato a un incontro fissato da tempo con gli altri sindaci della Città metropolitana.
“Da dicembre a febbraio a Napoli abbiamo inviato 200 agenti in più e la pianta organica per la Questura di Napoli è prevista a 600 agenti da aggiungere”. Ha sottolineato il vicepremier al termine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a Napoli. “Non dico che facciamo miracoli – ha aggiunto Salvini – ma questa è una risposta a chi chiede che cosa sto facendo”.
Prima di arrivare in Prefettura c’è stata una visita “privata” del ministro Salvini al Rione Vasto di Napoli, salito alla cronache per l’enorme presenza di immigrati e le proteste dei residenti. Salvini ha fatto visita ad una parrocchia dove era già stato a novembre 2018. Qui – ha detto rispondendo ad una domanda dell’ANSA – ha mangiato una pizza e bevuto una coca cola.
“Era una visita privata – ha aggiunto Salvini – ma mi è servito per acquisire elementi nuovi, in un quartiere al quale sono molto legato”. Alla domanda sullo sgombero di uno stabile in Via Milano, centro di spaccio e prostituzione, promessa nella visita di novembre, Salvini ha risposto: “Stiamo lavorando. Naturalmente non do tempi, per non mettere in allerta nessuno ma le forze dell’ordine stanno lavorando”.