Pompei, dietrofront dell’amministrazione: il Prefetto blocca lo sgombero a Casa Borrelli

Il Prefetto di Napoli blocca lo sgombero dei “nonnini” ospiti della Casa di riposo Borrelli di Pompei.

Almeno per ora i “vecchiettini” non si spostano. Lo sgombero previsto e dato per certo per il giorno 7 agosto è stato rinviato a settembre ed inoltre i licenziamenti ai dipendenti già intimati (il 5 agosto) sono stati revocati.

La Presidenza della Repubblica (2 agosto) ha dato incarico alla Prefettura di Napoli di intervenire e adottare i provvedimenti del caso ed ovviamente relazionare in merito a tutto quanto sarà fatto. Così la decisione di lasciare gli anziani al loro posto in attesa che si trovi una soluzione.

Un patrimonio, quello di casa Borrelli, donato ai poveri nel 1928 da una proprietaria terriera con un testamento pubblico: “I poveri sono i veri eredi di questa struttura e di questi beni”.

Trenta vecchietti soli, malati, ultra ottantenni vivono in questa Casa percependo misere pensioni. Tredici lavoratrici, vedove e nubili di una certa età rischiano di andare in strada in seguito all’ordinanza del sindaco di Pompei Pietro Amitrano, che ha ordinato lo sgombero.

Fortunatamente l’intervento del Prefetto e del vicequestore, su input del Presidente Sergio Mattarella, ha evitato (per ora) che gli anziani venissero messi fuori da Casa Borrelli.