Dal 15 ottobre, il Green pass è diventato obbligatorio per accedere al posto di lavoro, sia nel pubblico che nel privato. Il responsabile del controllo della certificazione verde dei dipendenti è il datore di lavoro. Le tensioni dei giorni scorsi fanno temere mobilitazioni e disservizi in molte zone del Paese.
Roma
Nel pomeriggio di ieri, al Circo Massimo, a Roma, è stato allestito un palco, dove alle 16 è iniziata la manifestazione contro il Green pass. «Siamo qui per ristabilire l’equilibrio sociale. Questa è la nostra piazza, quella dei lavoratori che chiedono il rispetto dell’articolo 1 della Costituzione. Non mi si deve chiedere una tessera per lavorare», ha detto l’avvocato Edoardo Polacco, a capo dell’associazione «Le Sentinelle della Costituzione», tra gli organizzatori della protesta.
I manifestanti si sono professati “non contrari al vaccino, ma al Green Pass indiscriminato”. Tra la folla si sono vista diverse bandiere blu di Italexit. “Non abbiamo nessuna aderenza con Forza Nuova e con nessun altro partito”, ha poi aggiunto l’avvocato Polacco: “Siamo qui per ristabilire l’equilibrio sociale – ha sottolineato – Questa è la nostra piazza, quella dei lavoratori che chiedono il rispetto dell’articolo 1 della Costituzione”.
Tanti i presenti. Qualcuno ha sbandierato una foto di Giuseppe De Donno, il primario del plasma iperimmune morto a fine luglio e divenuto eroe dei manifestanti. Un clima comunque sereno, molto diverso rispetto a quello visto sabato scorso.
Trieste
A Trieste, dove si attendevano i disagi maggiori, circa in 8mila hanno partecipato allo sciopero dei portuali davanti al Varco 4 del porto. L’accesso è stato consentito ma alcuni camion che arrivano, magari da oltre confine, si scoraggiano per la folla e tornano indietro. L’attività del porto – secondo le autorità portuali – prosegue quasi con regolarità, anche se con qualche rallentamento. Tutti i varchi dello scalo, tranne il numero 4 dove si sono svolte la manifestazione, sono regolarmente aperti consentendo il transito sia di vetture che camion e anche il servizio interno di treni sta proseguendo regolarmente.
Salerno
Nel porto di Salerno la situazione è sotto controllo e non si sono registrati problemi. Da quanto si apprende è stata registrata soltanto qualche coda per l’accesso in alcune aziende a causa di lettori lenti per la verifica dei certificati.
Napoli
Non si segnalano, al momento, problemi relativi all’introduzione dell’obbligo di Green pass neanche al porto di Napoli. Situazione sotto controllo in uno scalo dove, come confermano le sigle di categoria, «la grande maggioranza dei lavoratori è vaccinata».
Bonomi: «Ha prevalso la responsabilità»
«Credo che il primo giorno di green pass obbligatorio per le aziende sia andato bene, da quelle che sono le notizie che ci sono arrivate e dai riscontri che abbiamo avuto dal sistema – detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’assemblea di Confindustria Bergamo. Credo abbia prevalso la responsabilità, che era la cosa che tutti avevamo richiamato, un grande senso di responsabilità del Paese. Fortunatamente le cose stanno andando bene e mi auguro che proseguano così anche nei prossimi giorni».
Sebastiano Santoro