Elezioni a Torre Annunziata, bagno di folla all’incontro-dibattito di Orgoglio e Dignità. Alfano: “Strade, pulizia, ospedale e recupero territorio le priorità”

Si infittiscono sempre più gli appuntamenti del candidato sindaco dell’Alleanza Straordinaria Carmine Alfano che, ieri sera, presso il Lido Eldorado di Torre Annunziata ha presenziato all’incontro-dibattito con i cittadini dei candidati alla lista “Orgoglio e dignità Torrese”.

A moderare gli interventi il giornalista Roberto Mazza.

Il presidente della lista Aldo Tolino ha fatto gli onori di casa e con lui, oltre a candidato sindaco Carmine Alfano, il capolista Alberto Borrelli, Mario Trerè, Michele Savino, Alfonso Quaranta, Gaetano Bove e il segretario Pasquale Sansone.

Tante le domande da parte delle numerose persone intervenute. A cominciare dal problema della viabilità per persone non autosufficienti: “Sono su una sedia a rotelle da come si vede e sono priva di camminare sul marciapiede a causa delle auto parcheggiate sui marciapiedi e dei sampietrini che non sono manutenuti bene”, dice la signora Lucia.

E ancora: “Sono una malata cronica, il problema della chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase per me è fondamentale. Ho tanta paura”, afferma Michela.

Prende la parola Mimmo: “ho due figli laureati in lingue. Il turismo potrebbe fare tanto. Ma chi vorrebbe venire anche solo a farsi una passeggiata in un paese che ha riempito il proprio litorale con le cisterne?”.

Turismo, disoccupazione, inquinamento, viabilità: problemi reali di persone che vogliono vivere meglio nella propria comunità. A rispondere per primo è proprio il candidato sindaco Carmine Alfano: “Chi  mi conosce lo sa. Sono un uomo di parola. È così che rispondo a chi mi fa notare la mia passata esperienza nel Pd durante le primarie che portarono alla vittoria di Ascione, purtroppo, perché ci ha lasciato l’onta di un commissariamento e tanta sfiducia da parte dell’elettorato.

A loro soprattutto voglio dire: quando votate nel vostro comune, dovete votare le persone, non i partiti. A Palazzo Criscuolo non andremo a parlare di pensioni, di politica estera o di guerre verso altri Stati. Non è il Parlamento. Noi parleremo di problemi reali, quelli che voi state esponendo qui stasera. Quelle difficoltà che rendono invivibile questa città. Solo votando le persone giuste, non i partiti, riusciremo a dare nuova vita a questa comunità. Ce lo meritiamo”.