Al via il primo appuntamento del Calendario Celebrativo “Il Sud e Carlo Levi” a 120 anni dalla nascita promosso dalla Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi, all’inizio di giugno, nella Sala Mangretta del Complesso Monumentale di San Francesco nella Città di Eboli.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Mario Conte, la parola a Rosaria Gaeta, presidente Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi, che ha aperto l’incontro incentrato sulla proiezione del film-documentario “LUCUS A LUCENDO – A proposito di Carlo Levi“, dei registi Enrico Masi e Alessandra Lancellotti.
La densa serata culturale è stata arricchita dal contributo asincrono di Mattia Acetoso, prof. Letteratura Italiana dell’Università di Boston nonché erede di Carlo Levi, seguito dall’interessante dibattito con la partecipazione di Massimiliano Amato, giornalista de L’Unità, Franco Vitelli, prof. Letteratura Italiana dell’Università Aldo Moro di Bari, e Sebastiano Martelli, prof. Letteratura Italiana dell’Università degli Studi di Salerno, ed infine la parola ai registi Masi e Lancellotti.
Geppino D’Amico, giornalista e moderatore dell’evento, rimarca così alcuni punti clou dell’incontro: “Ascoltando l’intervento del prof. Acetoso, si evince che Carlo Levi con le sue opere “ha sfondato” anche in America perché sono stati fatti dei paragoni anche tra i contadini del sud della nostra Italia, quindi, della Basilicata, con la situazione che c’era nel sud degli Stati Uniti d’America. … Questo docufilm si è dimostrato importante da poter portare anche nelle scuole, non soltanto nelle università, ma anche negli istituti superiori, soprattutto negli istituti di studi umanistici, credo sia molto interessante discutere di questo argomento con i ragazzi perché l’argomento Carlo Levi è ancora attuale, così come ha evidenziato il prof. Martelli dicendo che Carlo Levi ha ancora tanto da dare alla storia e alla cultura del nostro territorio”.
“Un documento importante perché recupera una figura straordinaria della storia del nostro paese – osserva il giornalista Amato – e lo fa attraverso un linguaggio che mette insieme diversi registri narrativi: c’è il registro della storia, c’è quello della memoria, c’è la critica d’arte, c’è il racconto politico, davvero, una pregevole testimonianza.”
Il prof. Vitelli evidenzia: “Dal film mi ha colpito molto il paesaggio che, poi, significa il rapporto peculiare di Carlo Levi con la natura e di qui l’importanza ecologica dell’opera di Levi.” Invece, il prof. Martelli sottolinea: “…questo docufilm attraversa diciamo un secolo, negli anni che Levi ha segnato con la sua presenza l’ evoluzione del quadro politico, storico, culturale e intellettuale del nostro paese, non soltanto del Mezzogiorno”.
“Credo sia stata una serata molto soddisfacente; la proiezione del film ha destato interesse nel pubblico e sono molto soddisfatta – è stato il commento conclusivo del Presidente Gaeta – le parole del prof. Acetoso e degli altri studiosi di Levi hanno affascinato la sala. Mi auguro di poterne fare ancora tanti eventi di questo tipo. Premetto che, ovviamente, questa serata è l’inizio di un ciclo di eventi dedicati alla figura di Levi ai 120 anni dalla sua nascita, e la Fondazione ha un calendario molto ricco fino a dicembre”.
Le attività della Fondazione Lugi Gaeta Centro Studi Carlo Levi possono essere seguite sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/FondazioneLuigiGaetaCentroStudiCarloLevi
Cinthia Vargas