Un’alleanza anomala tra destra e sinistra manda a casa l’amministrazione guidata dal sindaco-filosofo Leo Annunziata.
La notizia è di poco fa. Secondo quanto si è appreso, nove consiglieri comunali (tra cui tre della maggioranza, quali Giugliano, Nappo e Merolla) hanno firmato davanti al notaio Ponza di San Giuseppe Vesuviano le dimissioni di massa mandando a casa, anzitempo, il sindaco di Poggiomarino, che è anche il segretario regionale del Partito Democratico.
Ancora non si riescono a comprendere i motivi che hanno determinato tale scelta. Nessuno si aspettava tutto questo e, invece, c’è chi stava navigando sott’acqua per silurare l’ormai ex rimo cittadino poggiomarinese, mandato a casa dopo due anni e mezzo di amministrazione. Giusto in tempo per tornare al voto già in primavera, così come accaduto nei giorni scorsi nella vicina Pompei. Leo Annunziata era stato rieletto nel 2016 e la scadenza naturale del suo mandato era prevista nel 2021.
Tra l’altro, Annunziata non è più candidabile a sindaco, avendo superato i due anni della seconda consiliatura di fila. Dovrà attendere un turno elettorale prima di correre nuovamente per la poltrona di primo cittadino di Poggiomarino.
