L’Agenzia delle Entrate sta spedendo i cosiddetti CAPS, Comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio a tutti gli ultra cinquantenni che – insieme ai medici, gli operatori sanitari e il personale della scuola e delle università, della difesa e del soccorso pubblico – non avevano completato il ciclo vaccinale; una multa di cento euro prevista dal precedente governo.
Coloro che entro il 15 giugno scorso non si erano recati agli hub di somministrazione del vaccino stanno ricevendo in questi giorni un preavviso che, se non giustificato attraverso segnalazione errori alla Asl, come ad esempio la mancata registrazione di una somministrazione oppure di una infezione sopraggiunta nel frattempo.
Chiaramente non si può parlare di cartelle esattoriali impazzite, ma una vecchietta di 90 anni di Torre Annunziata, con difficoltà motorie ipovedete è stata costretta ad aspettare i propri parenti che l’accompagnassero all’hub per poter riceve il vaccino, che ha regolarmente effettuato seppur in ritardo, a luglio, si è vista dinegare dall’Asl un giustificativo che le permettesse di sospendere il procedimento disciplinare.
A questo punto lei, e altri due milioni di Italiani, stanno aspettando con ansia l’annunciato provvedimento del governo che dovrebbe sospendere una multa che, nel caso specifico, avrebbe avuto il diritto di rientrare nella casistica – visto che la nonnina successivamente si è vaccinata – di coloro i quali non possono essere considerati dei no-vax.
Massimo Napolitano