Caro bollette, le richieste di Confcommercio al Governo e alla Regione Campania

A seguito dell’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas , aumentati quasi di tre volte tanto rispetto ad un anno fa, Confcommercio ha proposto al Governo un pacchetto di misure immediatamente realizzabili per dare respiro alle imprese colpite dagli aumenti dell’energia e che mettono a rischio 120mila imprese e 370mila posti di lavoro:

  • Credito d’imposta minimo del 50% sul costo dell’energia per tutte le imprese che hanno subito aumenti, fino alla fine della crisi.
  • Esonero dal pagamento degli Oneri Generali di Sistema sul costo dell’energia;
  • Rateizzazione delle bollette almeno fino alla fine del 2022;
  • Finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia PMI (come per il Covid) per far fronte alle esigenze di liquidità determinate dall’aumento del prezzo dell’energia elettrica.
  • Proroga della riduzione delle accise sul carburante.

Inoltre, Confcommercio Campania ha scritto al Presidente De Luca per chiedere che il caro energia diventi una priorità assoluta per la Regione, mobilitando tutte le risorse disponibili per dare sostegni concreti alle imprese.
Confcommercio inoltre invita tutti i commercianti a esporre il cartello “Bollette in vetrina” con l’indicazione dei consumi energetici, in modo da dare la massima risonanza, nei confronti delle Istituzioni e dell’opinione pubblica, alle ragioni della protesta ed alla necessità di sostegni urgenti e concreti alle imprese.

Massimo Napolitano