Ucraina, a Kiev attacco russo più intenso del 2023

Notte di raid russi sull’Ucraina, dopo il tentato attacco al Cremlino. Un intenso attacco aereo è stato lanciato su Kiev prima dell’alba, ha reso noto l’Amministrazione militare della capitale ucraina sottolineando che non si sono però registrate vittime. “La nostra città ha sperimentato l’attacco più cruento dall’inizio dell’anno”, ha scritto su Telegram Serhiy Popko, sottolineando che tutti i missili e i droni nemici sono stati distrutti.

Ma esplosioni sono state udite anche a Odessa e Zaporizhzhia, mentre gli allarmi aerei sono risuonati nella maggior parte della parte orientale del paese. Nel mirino dei russi sono finite anche Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Mykolaiv e Dnipropetrovsk.

A Odessa dei ‘messaggi’ sono stati trovati sui droni lanciati nella notte. “Per Mosca”, “per il Cremlino”, si legge in quello che appare come un riferimento a quanto accaduto ieri, all’ “attentato” alla vita di Vladimir Putin denunciato dal Cremlino. Le immagini diffuse dal Comando meridionale delle forze ucraine mostrano i messaggi scritti su due ‘code’ dei droni, che – secondo gli ucraini – indicano l’apparente “ragione per l’attacco”. Secondo il Comando, Odessa è stata oggetto di un attacco con 15 droni Shahed-131/136, 12 dei quali sono stati abbattuti. Gli altri tre hanno colpito gli alloggi di un istituto d’istruzione.

Intanto anche la Russia denuncia l’attacco di un drone non identificato contro la raffineria di Ilskyn, nella parte meridionale della regione russa di Krasnodar. In fiamme il serbatoio di stoccaggio dei prodotti petroliferi, rende noto la Tass, citando il dipartimento regionale del ministero russo per le emergenze e precisando che l’incendio è stato domato poco dopo le 5 di questa mattina ora locale, due ore dopo l’intervento delle squadre di emergenza. Non ci sono stati feriti. Un altro serbatoio di stoccaggio di petrolio aveva preso fuoco nell’insediamento di Volna, nel territorio di Krasnodar, alle prime ore di ieri.

Fonte AdnKronos.com