Torre Annunziata, conto alla rovescia per lo scioglimento dell’amministrazione Ascione

Che la maggioranza a sostegno del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione fosse appesa ad un filo molto sottile, lo si era capito già nell’ultimo consiglio comunale in cui solo 12 consiglieri avevano continuato a sostenere il primo cittadino.

E oggi è venuto a mancare il numero legale per lo svolgimento dei consiglieri. Il consigliere Marcello Vitiello che da sempre ha avuto una linea equidistante e critica e sul quale la maggioranza risicata contava almeno per assicurare il numero legale, oggi non ha risposto all’appello del presidente del consiglio comunale che ha dovuto annullare la seduta.

La crisi al Comune di Torre Annunziata è formalmente aperta e le dimissioni dei consiglieri comunali sono la spada di Damocle che pende sulla testa di Ascione che ha come unica alternativa, quella di convocare il prossimo consiglio comunale e approvare la legge di bilancio che permetterebbe l’assunzione dei 53 vincitori del concorso della Regione Campania – per poi dover rassegnare le dimissioni.

Una proposta che consentirebbe ad Ascione un’uscita di scena a testa alta in un ultimo atto di responsabilità verso la città.

A questo scenario però si aggiungono altre due ipotesi. La prima è che ci sia il rientro in maggioranza di qualche “dissidente”, e Ascione è stato abile in questi anni nell’assicurarsi il sostegno in cambio della designazione di qualche assessore; la seconda è che dopo le dimissioni – nell’arco temporale dei 20 giorni previsti dalla normativa dopo di che diventano efficaci e irrevocabili – il primo cittadino di Torre annunziata riesca a formare una nuova maggioranza più solida capace di sostenerlo fino alla naturale scadenza della consiliatura prevista per maggio del prossimo anno.

Non è detto, però, che con le (eventuali) dimissioni di Ascione, le elezioni si svolgano regolarmente a maggio; infatti la commissione di accesso che si è insediata nei giorni scorsi dovrà continuare le proprie indagini e se il Prefetto accerterà ventuale condizionamento delle organizzazioni criminali sull’ente locale questo proporrà al Ministro dell’Interno di nominare una commissione straordinaria formata da tre membri e che dovrà provvedere ad una “bonifica ambientale” che avrà una durata variabile dai 18 ai 24 mesi.

Massimo Napolitano