Pompei Maximall, guerra tra esercenti. Commercianti: “Il ricavato dalla struttura per aiutare il piccolo commercio”

Arriva in modo indiretto la risposta del presidente di Federcommercio di Torre Annunziata, Giuseppe Manto, nei confronti dei commercianti pompeiani che considerano il nascituro centro commerciale Pompei Maximall “la morte del commercio”.

Lo stesso Manto ribatte articolando una proposta, che è ora nelle mani del sindaco Vincenzo Ascione, che ha tenuto per sè la delega al Bilancio, e l’assessore al Commercio Lorenzo Caputo.

Giuseppe Manto esprime anche lui le preoccupazioni della categoria: “Come è noto a tutti noi, l’insediamento di nuovi grandi centri commerciali andrà senza ombre di dubbio ad avere un impatto importante sull’economia della città e che in assenza di iniziative forti può diventare letale per il piccolo commercio, come è successo anche per l’Auchan e per la Cartiera ricadenti nel territorio pompeiano”.

Ma invece di invocare una improbabile chiusura del nascente centro commerciale, il Presidente di Confcommercio auspica che “parte dei proventi economici derivanti proprio dall’insediamento di queste strutture vengano destinati appunto al piccolo commercio cittadino per creare così le condizioni attraverso azioni mirate e funzionali che possano aiutare ed incentivare il piccolo commercio”.

Una proposta non campata in aria, considerato che era già stato previsto che l’Amministrazione Comunale avrebbe reinvestito 800mila euro ricavati dalla monetizzazione di un’area acquistata proprio dall’impresa costruttrice del Pompei Maximall e destinata a parcheggio per acquisire in altre parti del territorio cittadino aree da destinare ad analoga funzione.

“Quindi le tasse comunali dirette e indirette – secondo Manto – dovrebbero servire sia ad abbassare le tasse dei negozi di prossimità che promuovere eventi, fieristici e turistici”.

Una proposta più articolata che deve tener conto di quelli che sono i bisogni dei commercianti, consapevoli che la concorrenza con la grande distribuzione è sempre esistita ma che hanno bisogno di politiche di sostegno nel settore commerciale sia con interventi finanziari diretti sia con azioni di sostegno al turismo.

Massimo Napolitano