Da San Pietroburgo ad Eboli: “Pace e Guerra”, la personale di Yan Antonyshev nell’atelier Paudice – Le Video-Interviste

Inaugurata ad Eboli, nell’atelier Paudice, la mostra personale “Pace e Guerra” dell’artista internazionale russo Yan Antonyshev, organizzata dalla Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi con il contributo del MiC Ministero della Cultura e con i patrocini della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Comune di Eboli e “80 anni Operazione Avalanche“.

Originario di San Pietroburgo, nel 1981, ha dato il via insieme ad altri amici un interessante progetto artistico il cui scopo principale è catturare l’antichità storica di San Pietroburgo e di altre città del mondo, ponendo l’attenzione sul loro lato ordinario e quotidiano anziché quello turistico.

Dal 1990 partecipa a mostre in Russia, Italia, Germania e Francia; le sue opere sono esposte in musei e gallerie in Russia e fanno parte della collezione del Ministero della Cultura della Federazione Russa; opere presenti in collezioni private in tutto il mondo ed in particolare nella Nuova Pinacoteca della Cultura di Monaco.

Parole di soddisfazione di Rosaria Gaeta, Presidente della Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi, che così commenta: “Questa è una mostra che cade in un contesto particolare, non a caso la mostra si intitola ‘Pace e Guerra’; in un momento come questo, penso non ci sia migliore dimostrazione dell’arte per quanto riguarda la pace. Tra l’altro, l’artista Yan Antonyshev l’ho conosciuto un anno fa, in occasione di un’ en plein air organizzata dalla Fondazione a Buccino, e mi ha colpito profondamente per la sua sensibilità. Questa qui ad Eboli è anche una mostra che suscita molte emozioni. Antonyshev è un artista che ha girato tutto il mondo e, dalla lettura del libro di Levi ‘Cristo si è fermato a Eboli’, desiderava conoscere la città di Eboli; nei suoi dipinti dedicati alla città inseriva sempre il punto interrogativo, per cui per lui è stato un momento importante, particolare perché così ha conosciuto la città.

Sono qui grazie all’invito della Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi – sottolinea l’artista Antonyshev che mi ha dato questa grande opportunità di poter esporre le mie opere ad Eboli; è un grande onore per me esporre qui. Ho conosciuto Eboli dalla lettura del libro ‘Cristo si è fermato a Eboli’ dieci anni fa; dopodiché ho iniziato a fare schizzi legati alla lettura del romanzo senza mai immaginare che poi avrei potuto conoscere questa città. I miei ultimi quadri hanno motivi di pace e spero, non essendo un profeta, che la pace arrivi a breve.”

In questa personale dell’artista sono presenti alcune opere realizzate nei Sassi di Matera, in occasione dell’istituzione quale Capitale Europea della Cultura, nel 2019, e rimarranno in esposizione nell’atelier Paudice ad Eboli, in Corso Umberto l, 21, visitabile fino al 2 settembre, dalle ore 10:30 alle 12:00, e dalle ore 18:00 alle 20:00.

Quintino Di Vona