«Questo è quello che succede al pronto soccorso», è la frase scritta su un foglio A4 e recapitata alla redazione di quotidiano locale che, in allegato, ha una chiavetta USB di cui ne specifica il contenuto.
«Nella pennetta ci sono quattro file video in formato “punto avi” che durano pochi secondi ognuno e hanno contenuti scabrosi, chiari ed inequivocabili. Due operatori sanitari si lasciano andare ad effusioni prima e a rapporti sessuali all’interno di una stanza dell’ospedale di Castellammare di Stabia».
«Non si tratta del primo caso purtroppo avvenuto in Campania e in Italia. Abbiamo avuto vicende negli anni passati addirittura di una stanza al Cardarelli utilizzata dagli operatori delle ditte di pulizia per incontri sessuali. Gli operatori sanitari non dovrebbero fare sesso in ospedale ma curare i pazienti. Per questo abbiamo inviato un’interrogazione per chiedere alla direzione dell’ospedale di avviare un’indagine interna e di prendere provvedimenti nel caso la denuncia di Metropolis fosse verificata», è la dichiarazione del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.