Castellammare, estorsioni per il clan D’Alessandro: scarcerato oggi l’imprenditore Adolfo Greco

Scarcerato l’imprenditore di Castellammare di Stabia, Adolfo Greco, imputato nel processo che vede coinvolti alcuni esponenti del clan D’Alessandro. E’ quanto ha stabilito oggi pomeriggio il Tribunale di Torre Annunziata che, accogliendo le istanze della difesa (rappresentata dagli avvocati Stravino, Michele Riggi e Vincenzo Maiello), ha

disposto gli arresti domiciliari per l’imprenditore stabiese. “L’imprenditore Greco è un malato grave, mettetelo ai domiciliari”. Una richiesta che la difesa aveva presentato già a luglio scorso, ma i Giudici oplontini non avevano ritenuto opportuno concedere una misura meno restrittiva. Poi, nel pomeriggio di oggi, la decisione di concedergli i domiciliari per le gravi condizioni di salute in cui versa l’imprenditore.

Greco è sotto processo nell’ambito del procedimento giudiziario scaturito dall’inchiesta “Olimpo”. Nel corso delle udienze, che si sono svolte nell’aula Siani, la difesa ha rimarcato il grave stato di salute di Adolfo Greco, facendo emergere l’incompatibilità con il regime carcerario.

L’imprenditore è affetto da depressione maggiore che corrisponde a una malattia psicopatica grave.

Vicenda sulla quale, in realtà, si era già pronunciato il Tribunale di Torre Annunziata ad aprile e poi a luglio dello scorso anno. Infine, una nuova perizia medica in quanto lo stato di salute di Greco si è aggravato ulteriormente e la decisione di concedergli gli arresti casalinghi.