Castellammare di Stabia. Nei giorni scorsi è stata nominata assessore alla Cultura, al Turismo e al Marketing territoriale di Castellammare la professoressa Diana Carosella. È stato il sindaco Gaetano Cimmino a rendere nota la nomina dichiarando «ho firmato poco fa il decreto di nomina. La giunta è nuovamente al completo: abbiamo bisogno di dare un ulteriore spinta al settore della cultura oggi più che mai, vero antidoto alla lotta alla camorra e ad ogni forma di illegalità». Il primo cittadino continuando ha detto: «Sono certo che la professoressa Carosella sarà all’altezza di questo compito, dopo aver già ricoperto il ruolo di assessore alla Scuola ed aver portato avanti il dossier per la candidatura di Castellammare a Capitale Italiana della Cultura 2022».
Il neo-assessore Diana Carosella ha gentilmente risposto ad alcune delle nostre domande spiegandoci che la sua carica essendo molto recente non le ha ancora dato modo di stilare un vero e proprio programma, che dovrà essere delineato insieme a tutta la giunta. Tuttavia, ci sono già delle idee iniziali che verranno messe in pratica durante il periodo natalizio.
In generale, ci spiega, si tratta di promuovere eventi esclusivamente culturali come presentazioni di libri, concerti, spettacoli, fiere e molto altro.
La professoressa Carosella continua dichiarando che verranno messe a disposizione tutte le strutture del comune per gli eventi. Inoltre, qualunque ente o struttura privata voglia partecipare al progetto è libero di farlo e di mettere a disposizione del patrocinio del comune i propri spazi. L’assessore ha già preso contatti con l’ASCOM di Castellammare e con vari ristoratori e albergatori.
Nel progetto verrà dato ampio spazio ai giovani con diverse collaborazioni e iniziative che si terranno insieme ai diversi gruppi giovanili di Castellammare e che erano già state presentate nel dossier di “StabiaUnica 2022” per promuovere la città a capitale della cultura 2022.
Quello a cui si punta è coinvolgere il più possibile giovani e bambini stabiesi in queste iniziative culturali che puntano non solo ad arricchire il bagaglio culturale del singolo sin dalla più tenere età, ma a porre l’accento sull’intera città sia nelle sue zone più famose e centrali sia in quelle più antiche e periferiche che oggigiorno sono ancora troppo degradate e afflitte dalla criminalità riscoprendone la bellezza, la storia e la cultura di questi luoghi.
Ci sarà, anche, un ottimo sistema di informazione che avvertirà i cittadini delle iniziative che si terranno con la prospettiva di rivolgersi non solo al tessuto stabiese ma anche ad altre zone, grazie anche ad una collaborazione con una emittente locale per la pubblicizzazione degli eventi. Lo scopo è quello di pubblicizzare, non solo, le diverse iniziative che si terranno, come quelle enogastronomiche, letterarie, culturali ma anche i luoghi storici di cui gode il nostro territorio, come gli scavi, la reggia e le residenze borboniche.
L’Intervista
• C’è già un programma delle politiche che si attueranno sul territorio?
C’è già un’idea su cosa iniziare a fare nel periodo natalizio. In generale, si tratta di promuovere eventi come concerti, presentazioni, spettacoli etc. (non si promuove direttamente il turismo perché c’è già un assessorato volto a quello).
• Quali sono le figure, gli enti e le strutture che aiuteranno nella realizzazione dei progetti?
Verranno messe a disposizione tutte le strutture del Comune per gli eventi. (strutture pubbliche).
Qualunque ente privato voglia partecipare è libero di farlo e di mettere a disposizione del comune i propri spazi. L’assessore ha già preso contatti con l’ASCOM di Castellammare e con vari ristoratori e albergatori stabiesi.
• Ci sarà spazio per i giovani?
Assolutamente sì! Sono in programma diverse collaborazioni e iniziative con diversi gruppi giovanili. Promozione iniziative giovani e bambini.
Verranno ripresi molti dei progetti che erano stati messi all’interno del dossier per promuovere Castellammare a capitale italiana 2022: “StabiaUnica2022”.
Quello che si cerca di fare è di creare delle iniziative in tutta la città. Questo progetto è rivolto non solo alle zone centrali della città ma anche a quelle più degradate e malfamate.
• Sistema di informazione e promozione.
Ci sarà un ottimo sistema di informazione che comunicherà ai cittadini in merito alle iniziative che si faranno e la prospettiva è anche quella di rivolgersi non solo al tessuto stabiese ma anche ad altre zone, grazie anche ad una collaborazione con una emittente locale per la pubblicizzazione degli eventi. Lo scopo è quello di pubblicizzare le diverse iniziative che si terranno, come le iniziative enogastronomiche e i luoghi di cui gode il nostro territorio, come gli scavi, la reggia, le residenze borboniche.
Sara Letizia Serafini