Caserta: Palazzo Mondo a Capodrise protagonista de “Il Commissario Ricciardi”

È apparso come per magia nelle scene della fortunatissima fiction di successo di Rai Uno “Il Commissario Ricciardi”, si tratta di Palazzo Mondo a Capodrise, subito riconosciuto dai tanti telespettatori, lo storico palazzo è diventato in poche ore anche un fenomeno social.

Residenza della seconda metà del sec. XVIII, è un esempio di transizione stilistica tra il gusto rococò e il gusto neoclassico di ispirazione archeologica e rappresenta perfettamente l’architettura aristocratica dell’Italia meridionale. L’appartamento del primo piano, frammentariamente conservato, è ricco di suggestioni. Si possono visitare un salotto rococò affrescato sulle pareti e sulla volta, la camera da pranzo, una sala dedicata ai progetti vanvitelliani della Reggia di Caserta, uno studio dipinto in giallo e decorato con bordi all’etrusca, una camera da letto con pareti dipinte in rosso pompeiano e bordi all’antica, una saletta di preghiera.

La storia di Palazzo Mondo

Il Palazzo Mondo, della seconda metà del sec. XVIII, è un esempio di transizione stilistica tra il gusto rococò e il gusto neoclassico di ispirazione archeologica. L’appartamento del primo piano, frammentariamente conservato, è ricco di suggestioni. Si possono visitare un salotto rococò affrescato sulle pareti e sulla volta, la camera da pranzo, una sala dedicata ai progetti vanvitelliani della Reggia di Caserta, uno studio dipinto in giallo e decorato con bordi all’etrusca, una camera da letto con pareti dipinte in rosso pompeiano e bordi all’antica, una saletta di preghiera.

Sulla volta affrescata del salotto rococò, si possono ammirare le prospettive architettoniche dipinte dai fratelli Magri, pittori scenografi della scuola del Bibiena, e negli angoli riconoscere le figure allegoriche dipinte dal pittore Domenico Mondo (Capodrise 1723 – Napoli 1806), raffiguranti le Virtù Cardinali (Fede, Speranza, Carità) e le Virtù Teologali (Fortezza, Prudenza, Giustizia, Temperanza).

Il pittore Domenico Mondo, formatosi a Napoli alla bottega del famoso Francesco Solimena, visse a Capodrise fino al 1789, anno in cui fu nominato, congiuntamente al pittore neoclassico Wilhelm Tischbein, direttore dell’Accademia Reale del Disegno a Napoli. Un unico tratto coloristico e una nostalgica atmosfera delineano la fisionomia del cortile giardino, chiuso tra alti muri di tufo e ambienti rustici di piano terra.

Luoghi d’interesse nelle vicinanze:

Palazzo Reale di Caserta (Appartamenti Storici, Parco Reale) e Acquedotto Carolino, Maddaloni, Casino Reale del Belvedere di San Leucio, Duomo e Borgo Medioevale di Casertavecchia, Anfiteatro Romano e Mitreo di Santa Maria Capua Vetere, Museo Archeologico Campano di Capua, Città di Capua, Abbazia di Sant’Angelo in Formis, Giardino dei Duchi Guevara di Bovino (sec. XVIII) a Recale.

Foto di Anna Camerlingo