Francesca De Vivo Tino, la ventenne di Avellino di cui si erano perse le tracce lo scorso 20 giugno, è stata ritrovata a Giugliano in Campania, nel Napoletano. Il ritrovamento è stato possibile grazie a un’attività investigativa articolata condotta dalla Squadra Mobile di Avellino, sotto la direzione della Procura della Repubblica. La giovane è stata individuata in buone condizioni, al termine di giorni di ricerche che avevano mobilitato forze dell’ordine e cittadini.
La famiglia aveva segnalato la sua scomparsa pochi giorni dopo l’allontanamento, manifestando forte preoccupazione per le sue condizioni di salute. Francesca, infatti, soffre di patologie che richiedono una terapia farmacologica regolare, ma al momento della sparizione non aveva portato con sé i medicinali necessari, alimentando l’ansia dei familiari.
Il caso aveva suscitato una forte mobilitazione, anche attraverso i social, dove erano stati diffusi appelli e fotografie della ragazza. Tra questi, anche quello del sindaco di Avellino, Laura Nargi, che aveva invitato la cittadinanza a collaborare per contribuire alle ricerche: «Francesca ha bisogno delle sue medicine, ma soprattutto dell’affetto dei suoi cari».
Non si tratta del primo episodio del genere. Nell’aprile del 2023, Francesca si era già allontanata da casa per diversi giorni, venendo poi ritrovata a Grottaminarda. Anche allora non erano stati chiariti i motivi dell’allontanamento, che sembrava essere stato volontario.
Grazie all’intervento tempestivo degli investigatori e alla collaborazione tra le forze dell’ordine, questa volta la vicenda si è conclusa positivamente. Francesca è ora al sicuro e potrà tornare sotto la tutela della sua famiglia e ricevere l’assistenza di cui ha bisogno.