Asili nido e scuole d’infanzia, Scafati esclusa dal Pnrr. Grimaldi: «Una vergogna targata Salvati»

Il PNRR ha stanziato 2,4 miliardi di euro per gli asili nido e 600 milioni per le scuole dell’infanzia. L’obiettivo è far crescere l’offerta di servizi educativi sia per la fascia 0-2 (asili nido), sia per la fascia 3-6 (scuole dell’infanzia), grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti.
Ieri sono uscite le graduatorie ministeriali dei fondi assegnati: Scafati non c’è.
«Un vero e proprio delitto politico e amministrativo», sostiene Michele Grimaldi, capogruppo democratici e progressisti, «in una città dove secondo le statistiche solo il 3% dei bambini aventi diritto al nido ha l’accesso a questo tipo di servizio. Il 3%, una percentuale incivile e indegna, con intere famiglie costrette a destinare buona parte dei propri stipendi e salari a strutture private e in assenza di qualsivoglia convenzione e/o aiuto pubblico».
«Una vergogna», aggiunge, «soprattutto se nel frattempo l’asilo nido promesso dal Sindaco è stato prima annunciato come al solito in pompa magna, poi idealmente spostato dalla Villa comunale all’ex Manifattura, poi ancora disperso nelle solite nebbie. Dove si trovano al momento – tra le tante vittime dell’annunciazionismo salvatiano – anche la rassegna estiva, il rilancio della Biblioteca, la ZTL al centro, i lavori per i due parchi di via della Resistenza, il centro sociale di Mariconda, l’agibilità dello Stadio Comunale, la manutenzione del PalaMangano ed il Piano Urbanistico Comunale.
Ma il sindaco Cristoforo Salvati continua a giocare a nominare e ritirare assessori, come un bambino che fa’ i castelli di sabbia sulla spiaggia. Ed in effetti, la consistenza della sua azione amministrativa è piuttosto simile».