Torre Annunziata. Nulla è perduto. I programmi per la città e il senso di responsabilità prima di tutto. Sarebbero questi i motivi che spingono Vincenzo Sica, Presidente di Centro Comune a Torre Annunziata, a rinunciare alla propria candidatura.
Si riapre così il tavolo di concertazione all’interno della coalizione Alleanza Straordinaria dopo la rottura, che si era venuta a creare nei giorni scorsi, tra i due leader Vincenzo Sica e Carmine Alfano.
E’ quanto sottolineano, attraverso un comunicato stampa, i rappresentanti di Alleanza Straordinaria che hanno proposto la candidatura a primo cittadino di Vincenzo Sica.
“Il grande senso di responsabilità – scrivono – nei confronti della città di Torre Annunziata, che caratterizza i partecipanti alla coalizione Alleanza Straordinaria che hanno ritenuto di proporre quale autorevole espressione di candidatura a sindaco, quella del professionista manager, dottor Vincenzo Sica, impone una riflessione.
In un momento in cui si profila all’orizzonte un processo di restaurazione del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra, responsabile dei disastri politici e amministrativi di questa città, attraverso lo scaltro tentativo di un candidato sindaco autorevole che preannuncia il nuovo miracolo torrese, è d’obbligo una scelta proposta dallo stesso Vincenzo Sica, che condividiamo ringraziandolo per lo spirito di dedizione e di abnegazione, di rinuncia alla sua candidatura, auspicando che medesima sensibilità e senso di responsabilità vengano manifestati dal professore Carmine Alfano e dai rappresentanti delle liste che lo hanno proposto, al fine di riaprire il tavolo di concertazione che ha generato un significativo manifesto politico per la città, con l’auspicio di giungere in tempi rapidi a una soluzione unitaria di candidatura a sindaco”.