Stupro Viterbo, “Da filmati prove sufficienti”

“Non entriamo nel merito dei filmati. Se quei filmati ci hanno dato elementi di prova sufficienti questo significa che le attività di indagine finora sono state svolte bene”.

Lo ha detto il Procuratore capo di Viterbo, Paolo Auriemma, riferendosi ai filmati trovati nei cellulari, dopo le misure cautelari nei confronti di Francesco Chiricozzi – consigliere comunale di CasaPound di Vallerano (Viterbo) – e dell’altro militante, arrestati per lo stupro di una donna di 36 anni nel pub ‘Old Manners’ di Viterbo.

“La Procura ha avuto modo di acquisirli, sono state fatte perquisizioni e trovati dei filmati che sono stati visionati”. E ancora: “Lasciamo la signora nella massima tutela possibile” ha detto Auriemma. Il procuratore ha spiegato che si guarda alla situazione “con estrema sensibilità, ma stiamo cercando la massima tutela e serenità e così sarà anche nel prosieguo delle indagini”.

In mattinata gli interrogatori di garanzia di Chiricozzi e dell’altro militante. I due, che sono stati espulsi dal movimento, sono assistiti dagli avvocati Giovanni Labate, Domenico Gorziglia e Marco Mazzatosta, e sono rinchiusi nel carcere Mammagialla di Viterbo. “I nostri assistiti hanno risposto alle domande del giudice” hanno detto i legali. “Sono molto provati” afferma all’AdnKronos l’avvocato Labate. “I nostri assistiti hanno risposto alle domande del giudice”.

E’ stata la donna, ancora sotto choc, a recarsi la mattina del 12 aprile al pronto soccorso e a raccontare la violenza subita nella notte. E’ scattata subito la segnalazione da parte dei sanitari alla polizia che ha raccolto il racconto della 36enne. L’orribile violenza subita, per almeno un paio d’ore, è stata ripresa anche con i cellulari e proprio i filmati trovati nei telefonini dei due indagati sono stati determinanti per la richiesta dell’arresto.