Positano. Cade in un dirupo: salvato dagli operatori dell’elisoccorso. Intorno alle ore 17 del 23 maggio, l’elisoccorso della Base di Napoli è stato allertato per un intervento primario a Positano, per “uomo caduto da 100 metri”.
Seguendo le coordinate geografiche date dalla centrale operativa del 118, l’equipaggio composto da Comandante Pilota (D.R.), Copilota (N.V.), Tecnico di Volo (F.C.), Tecnico di Elisoccorso del CNSAS (E.M.), Medico (G.D.C.) e Infermiere (A.C.) si sono diretti verso il luogo dell’incidente. Non è stato facile individuare il ferito per la fitta vegetazione e il luogo impervio. Infatti, l’uomo giaceva a terra su un piccolo terrazzamento di terra a ridosso di un albero, che ne aveva bloccato la caduta, evitandogli di precipitare per altri 20 metri.
Da un primo sopralluogo, i soccorritori hanno capito che il ragazzo era caduto da un’altezza di circa 40 metri, sporgendosi da un muretto di un sentiero, dove erano presenti delle persone a segnalare l’accaduto e che la sua corsa era stata rallentata dai rami degli alberi presenti sul dirupo.
E’ scattata così l’operazione di recupero vera e propria.
Immediatamente è stato calato, tramite verricello, il tecnico di Elisoccorso, che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area. Successivamente sono stati calati prima il medico e poi l’infermiere. L’infortunato appariva da subito in condizioni particolarmente critiche essendo precipitato da un’altezza considerevole. Il paziente è stato supportato nelle funzioni vitali con una gestione avanzata delle vie aeree, supporto farmacologico e opportuna immobilizzazione su barella verricellabile.
Mentre il personale sanitario prestava le cure al paziente, il tecnico di Elisoccorso aiutava gli operatori sanitari e preparava la zona per il recupero tagliando i rami che potevano mettere a rischio l’operazione di risalita. Allungandosi i tempi di intervento, l’elicottero ha dovuto fare base nel campo sportivo di Positano.
Nel frattempo via terra arrivavano le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF), che hanno collaborato con il personale dell’elisoccorso a rendere sicura la zona delle operazioni.
Stabilizzato il paziente, sono iniziate le difficili manovre di recupero con il verricello. La parete di roccia sovrastante e la presenza di numerosi alberi ha reso necessaria una perfetta coordinazione tra tutti i membri dell’equipaggio, il lavoro di squadra ha fatto la differenza.
Una volta recuperato il paziente è stato portato all’Ospedale del Mare dove era stato attivato il Trauma Team che in pronto soccorso ha subito provveduto a prestare le cure necessarie. L’alto livello d’addestramento e l’esperienza dell’equipaggio ha fatto la differenza. La capacità d’integrare le competenze aereonautiche, alpinistiche e mediche ha permesso di salvare una vita.
“Quando abbiamo visto la zona dove giaceva il ragazzo – ha raccontato un componente dell’equipaggio a ErreEmme News –, abbiamo subito pensato che la situazione fosse critica sia per il luogo, sia per le condizioni del ragazzo. Mentre eravamo sul paziente, sentivamo il pianto della moglie in sottofondo, questo ci ha ancor più motivato a fare tutto il possibile affinché quell’uomo avesse una possibilità di ritornare a casa, riabbracciare i suoi cari, tornare alla sua vita. È stata una corsa contro il tempo ma, appena rientrati in base, ci siamo guardati tutti e sei in faccia soddisfatti del lavoro svolto, perché eravamo riusciti a dargli quella possibilità. In fondo questo è il nostro lavoro”.
L’Elisoccorso
Il servizio di Elisoccorso Campania dispone di due elicotteri forniti dalla società aeronautica Alidaunia, uno di base a Salerno che effettua servizio diurno, e uno di base a Napoli che effettua servizio 24 ore su 24. Entrambi gli elicotteri sono dotati di verricello e possono essere impiegati per interventi di tipo primario.
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