Con l’implementazione globale della tecnologia 5G, le preoccupazioni relative ai possibili danni causati dalle onde elettromagnetiche sono diventate un tema di dibattito intenso. Il 5G promette di rivoluzionare le telecomunicazioni con velocità di trasmissione dati superiori e una maggiore capacità di connessione. Tuttavia, l’aumento dell’esposizione alle onde elettromagnetiche ha sollevato interrogativi sui potenziali rischi per la salute.
Cos’è il 5G?
Il 5G è la quinta generazione di tecnologia mobile che utilizza frequenze più elevate rispetto alle precedenti generazioni, in particolare nella gamma delle onde millimetriche (da 24 GHz a 100 GHz). Queste onde permettono di trasmettere dati a velocità molto elevate, riducendo la latenza e aumentando la capacità di connettere dispositivi simultaneamente.
Tipi di Onde Elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche si suddividono in due categorie principali: ionizzanti e non ionizzanti. Le onde ionizzanti, come i raggi X e i raggi gamma, hanno energia sufficiente per ionizzare gli atomi e danneggiare il DNA, causando potenzialmente cancro. Le onde non ionizzanti, che includono le frequenze utilizzate dal 5G, non hanno abbastanza energia per causare ionizzazione, ma possono comunque interagire con i tessuti biologici e produrre effetti biologici.
Possibili Danni alla Salute dal 5G
1. Effetti Termici – La maggior parte delle ricerche sugli effetti delle onde elettromagnetiche non ionizzanti si è concentrata sugli effetti termici, ossia l’aumento della temperatura dei tessuti esposti. Le onde millimetriche del 5G possono penetrare la pelle e i tessuti superficiali, riscaldandoli. Questo può causare disagio e potenzialmente danni ai tessuti a lungo termine.
2. Effetti non Termici – Vi è un crescente interesse per i possibili effetti non termici delle onde elettromagnetiche. Alcuni studi suggeriscono che l’esposizione a lungo termine potrebbe influenzare i processi biologici, come la produzione di proteine da stress, alterazioni nella permeabilità della barriera ematoencefalica, e potenziali effetti genotossici. Tuttavia, i dati sono ancora inconcludenti e ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi effetti.
3. Effetti sui Microorganismi – Le onde millimetriche potrebbero influenzare anche i microbi presenti sulla pelle e nell’ambiente. Alcuni studi preliminari hanno indicato che queste onde possono alterare la crescita e la morfologia dei batteri, ma l’impatto sulla salute umana non è ancora ben compreso.
4. Possibili Impatti Neuropsichiatrici – Alcuni ricercatori hanno sollevato preoccupazioni riguardo agli effetti delle onde elettromagnetiche sul sistema nervoso centrale. Sintomi come mal di testa, affaticamento, stress e problemi di concentrazione sono stati riportati da individui che vivono in aree ad alta densità di emissione elettromagnetica, sebbene la causalità diretta non sia stata stabilita.
Studi e Normative
La Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno stabilito linee guida sui limiti di esposizione alle onde elettromagnetiche basate sulle evidenze attualmente disponibili. Queste linee guida mirano a proteggere la salute pubblica, ma molti ritengono che siano necessarie ulteriori ricerche, specialmente con l’introduzione delle nuove frequenze del 5G.
Diversi studi hanno prodotto risultati contrastanti. Ad esempio, uno studio del National Toxicology Program degli Stati Uniti ha trovato “prove evidenti” che l’esposizione alle radiofrequenze può causare alcuni tipi di tumori nei ratti maschi, ma la rilevanza di questi risultati per gli esseri umani è ancora oggetto di dibattito.
Misure Precauzionali
Data l’incertezza sugli effetti a lungo termine del 5G, alcune autorità sanitarie e governi locali stanno adottando un approccio precauzionale.
Questo include l’implementazione di limiti più stringenti per l’esposizione, la promozione di ulteriori ricerche indipendenti e l’educazione del pubblico sui potenziali rischi.
Sulla base di queste premesse l’associazione “Boscoreale 2.0” ha formalizzato istanza al sindaco Pasquale Di Lauro e agli amministratori di Boscoreale affinché si adoperino per adottare le più idonee misure atte a salvaguardare il più possibile la salute dei cittadini.
Se da un lato, è vero che il 5G offre notevoli vantaggi tecnologici ed economici, le preoccupazioni sollevate nell’istanza riguardo ai potenziali danni causati dalle onde elettromagnetiche non possono essere ignorate.
L’associazione “Boscoreale 2.0” suggerisce quindi di continuare a monitorare l’impatto della tecnologia sulla salute pubblica attraverso ricerche rigorose e indipendenti.
Le normative dovrebbero riflettere le ultime evidenze scientifiche per garantire che i benefici del 5G non compromettano la salute della popolazione. Un approccio equilibrato e informato è cruciale per navigare in questa nuova era tecnologica in modo sicuro e responsabile.