Bandieroni e tamburi, sciarpe e fumogeni, il derby Milan-Inter è arrivato. Cinquemila tifosi sotto la Nord
e altrettanti nel piazzale che guarda la Sud. Strizzati, per nulla distanziati, guidati dai capi coi megafoni, dal ritmo dei cori.
È il giorno degli Ultras ma è il giorno della vergogna. Come sia possibile un assembramento del genere in una città che ancora piange morti a causa del Covid. Il problema poi sembra essere sempre la gente sul lungomare di Napoli o i ristoratori che ancora una volta pagano lo scotto per l’inadempienza di qualche amministratore e l’irresponsabilità di qualche cittadino.