Dopo quasi un mese dalla tragica scomparsa, i funerali di Giulia Cecchettin ci saranno martedì 5 dicembre, alle ore 11.00, con la cerimonia funebre prevista nella Basilica di Santa Giustina. É ciò che si apprende dalle epigrafi presenti a Vigonovo.
Il corpo della giovane ragazza è stato sottoposto all’autopsia durata praticamente tutta la giornata di ieri (venerdì 1). Le cause della morte di Giulia sono da ricondurre in ogni caso alla lesività delle coltellate ricevute dalla giovane, non tanto al numero dei fendenti o ai traumi, come quello cranico, riportato da Giulia cadendo a terra nella zona industriale di Fossò, nella parte finale dell’aggressione da parte di Turetta. Sul corpo di Giulia l’esame non avrebbe rivelato tracce evidenti, né sulla bocca né sulle mani, di legature con lo scotch nonostante il rinvenimento di un pezzo di nastro adesivo – che Filippo aveva acquistato on line prima dell’omicidio – con tracce di capelli, nella zona della seconda aggressione compiuta da Turetta sull’ex fidanzata nella zona industriale di Fossò, sabato 11 novembre. Tuttavia vi sarebbe conferma di una frattura cranica sulla vittima, dovuta alla caduta a terra di Giulia, causata dalla furia dell’assassino. Questa ferita però non sarebbe stata da sola determinante nel decesso, avvenuto per dissanguamento.
Come era prevedibile Turetta ha dichiarato nell’interrogatorio durato 9 ore, di non aver mai accettato la fine della loro relazione e che voleva Giulia tutta per se, indicatore principale di un rapporto tossico basato sull’aberrante convinzione della superiorità dell’uomo sulla donna. Il 21enne, come già fatto nelle dichiarazioni al gip, avrebbe affermato di voler “pagare e scontare la pena per le mie responsabilità di un omicidio terribile”.
Fonte: Ansa.it