Ha sparato e ucciso il direttore di un albergo, Giovanni Fidaleo, quindi ha ferito la donna che avrebbe avuto una relazione con l’uomo e poi è fuggito, ma dopo qualche ora si è fatto arrestare. Protagonista un carabiniere di 58 anni, Giuseppe Molinaro, in servizio in una stazione dell’Arma nel Casertano, che è stato fermato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per omicidio e tentato omicidio.
Sarebbe questo il motivo per cui il 58enne, che frequentava la donna, ha sparato contro entrambi.
Il militare, in servizio in una stazione dell’Arma in provincia di Caserta, dopo il fatto si è diretto verso il Casertano fermandosi da un amico a Teano, cui ha raccontato ciò che aveva commesso facendo contattare i carabinieri, che sono andati a prelevarlo e lo hanno condotto a Capua presso il Comando della locale Compagnia, dove è stato interrogato. Il provvedimento restrittivo è stato poi disposto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (procuratore Carmine Renzulli), competente per il fermo, essendo avvenuto nel Casertano, mentre la Procura di Cassino è quella competente per territorio, che effettuerà le indagini preliminari. Il fermo dovrà essere convalidato entro 48 ore dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Dall’interrogatorio reso da Molinaro presso la caserma di Capua, sarebbe emerso un movente che ha a che fare con la donna rimasta ferita. Con quest’ultima sembra che il carabiniere avesse una relazione, ma il militare riteneva che anche Fidaleo frequentasse la 40enne. E lo ha preso di mira. Avrebbe così raggiunto l’hotel dove era sicuro di trovare l’uomo, e nel parcheggio della struttura ha incrociato il 60enne gestore e la donna: ha quindi cominciato a sparare ferendo a morte l’albergatore e colpendo anche la donna. Fondamentali saranno gli esami balistici per accertare la traiettoria esatta dei colpi sparati.
Fonte Ansa.it
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