Boscoreale: pulisce i rifiuti dalla strada e dal marciapiede davanti al negozio, poi li va a sversare al Comune

“Da macellaia mi sono reinventata spazzina”. Sono queste le parole di una nota macellaia di Boscoreale che insieme al marito gestisce la “Macelleria Casillo” di via Sottotenente Ernesto Cirillo.

La commerciante racconta, con un misto di rabbia e soddisfazione, ciò che ha fatto lo scorso venerdì.

Come è noto le strade della città sono sporche e, come previsto, con le piogge la situazione sta degenerando ulteriormente. La signora ogni giorno si ritrova a dover pulire lei stessa il marciapiede e la strada sottostante, fuori dal suo negozio, versando però la somma di 1.200 euro annui per il pagamento della Tari.

Venerdì scorso, stanca del disservizio degli operatori dell’azienda ‘Ambiente Reale’ e stanca di non essere tutelata dalle autorità, la macellaia ha raccolto l’immondizia in una busta nera e l’ha portata al Comune.

Ha chiesto di incontrare il sindaco, ma Antonio Diplomatico era assente. La signora è andata via minacciando anche di rivolgersi a un avvocato per essere tutelata.

“Siamo lavoratori onesti, paghiamo regolarmente tutte le tasse che il Comune ci impone e nonostante tutto non abbiamo alcun servizio – spiega la commerciante -. Il problema è la mancanza di controlli, nessuno si preoccupa di vigilare sul lavoro che svolgono gli operatori e noi cittadini ne paghiamo le conseguenze”.

Alina Cescofra