Ieri notte, a mezzanotte circa, il fratello di un paziente ricoverato per agitazione psicomotoria al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maresca di Torre del Greco, ha preso a pugni 3 operatori sanitari e 2 guardie giurate.
Alla base delle motivazioni dell’aggressione, le dimissioni del fratello, a detta sua, “non giuste”. Evidentemente pretendeva che la struttura lo tenesse lontano da casa dove stava creando trambusto.
La direzione ha deciso la chiusura del Pronto soccorso, aperto solo per codici rossi.
Sull’argomento è intervenuto il Presidente nazionale Associazione Guardie Particolari giurate Giuseppe Alviti che, ancora una volta, sottolinea come sia “essenziale che i pronto soccorso siano vigilati dall’Esercito in antisommossa ma il Prefetto di Napoli non è in accordo con questa nostra visione.
Ci auguriamo che, dopo l’ennesima aggressione e il pronto soccorso chiuso, venga inviato l’Esercito al fianco delle guardie giurate”.