14 marzo, santo del giorno: Santa Matilde di Germania

Il 14 marzo, la Chiesa ricorda Santa Matilde di Germania, anche conosciuta come Matilde di Ringelheim, una donna esemplare per la sua fede profonda, la sua generosità verso i poveri e il suo impegno nella vita familiare e politica. Regina e madre di imperatori, è venerata come modello di santità nella vita coniugale e nella responsabilità sociale.

Una regina dal cuore cristiano

Matilde nacque intorno all’anno 895 a Enger, in Sassonia, in una famiglia nobile profondamente cristiana. Fu educata in un monastero e ricevette una formazione religiosa che avrebbe segnato tutta la sua vita.

Sposò Enrico l’Uccellatore, duca di Sassonia e poi re di Germania (regno di Germania orientale), diventando regina e madre di cinque figli, tra cui il futuro imperatore Ottone I, fondatore del Sacro Romano Impero.

Fede e carità nella vita di corte

Nonostante il suo ruolo di regina, Matilde non si lasciò mai assorbire dalle ambizioni di potere. Fu una donna di grande spiritualità, dedita alla preghiera, alla carità e alla cura dei più deboli. Fondò monasteri, ospedali, chiese e si impegnò attivamente per l’educazione del popolo e per l’aiuto ai poveri.

La sua generosità, però, suscitò critiche anche all’interno della corte, soprattutto dopo la morte del marito, quando alcuni dei suoi figli la accusarono di sperperare i beni reali in opere di carità. Nonostante questo, Matilde visse sempre con umiltà e pazienza, offrendo le sue sofferenze a Dio.

Una madre santa

Santa Matilde ebbe un’influenza profonda nella formazione spirituale del figlio Ottone I, che sarebbe diventato uno dei più importanti sovrani del Medioevo europeo. Anche un altro figlio, Bruno, divenne arcivescovo di Colonia e santo.

La sua testimonianza di madre cristiana che coniuga la responsabilità familiare con la fede è ancora oggi un esempio per tante donne che vivono con dedizione il loro ruolo nella società e nella Chiesa.

La morte e la memoria

Santa Matilde morì il 14 marzo 968 nel monastero di Quedlinburg, da lei stessa fondato, dove fu sepolta accanto al marito. La sua tomba divenne presto meta di pellegrinaggi, e il suo culto si diffuse rapidamente in Germania e in altri Paesi europei.

La Chiesa celebra la sua memoria il 14 marzo, ricordando il suo spirito di preghiera, la sua dedizione alla carità e la sua capacità di vivere la santità nel cuore della vita familiare e politica.