Ancora polemiche per quanto riguarda la proposta di sospensione della tassa sui rifiuti ai commercianti di Torre Annunziata, che non è stata portata all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale.
Nel dibattito caldo dibattito che sta tenendo banco in questi ultimi giorni nella città oplontina, interviene ora il commissario locale del Pd, Paolo Persico: “Non è giusto fare demagogia sui disagi degli operatori economici e delle imprese commerciali maggiormente colpite dalle chiusure. Il Presidente del consiglio comunale, Giuseppe Raiola, ha esclusivamente rispettato il regolamento di funzionamento dell’assise pubblica”.
A detta di Persico, “non giova a nessuno, specie a chi rappresenta interessi collettivi – rivolgendosi evidentemente alla consigliera Popolo del suo stesso partito – scadere negli attacchi personali”.
“E’ utile, invece, – continua l’esponete provinciale del Pd – che sulla questione dei ristori e degli incentivi per gli operatori economici e le attività commerciali vi sia una discussione con i dati alla mano, anche alla luce del Decreto governativo in via di emanazione. Inoltre, vanno operate scelte puntuali e di merito rispetto alle compatibilità del Bilancio comunale”.
Lotta alla povertà e sostegno alle imprese sono le due priorità che vanno perseguite incalzando sullo stesso termine- senza derive demagogiche
“In questo particolare momento di pandemia – conclude Persico -è auspicabile che vi sia da parte dei consiglieri comunali, innanzitutto quelli eletti nelle fila della maggioranza, un diverso e maggiore spirito di collaborazione istituzionale e di valutazione degli interessi prioritari della città”.
Non tarda ad arrivare la replica del rappresentante dei commercianti torresi, Giuseppe, Manto il quale sottolinea che “la vera demagogia la sta facendo il commissario del Pd inviato dalla segreteria provinciale che, lontano da Torre Annunziata, dà dei giudizi senza conoscere poi il merito delle questioni”.
“Il commissario del Pd, prima di esprimere le sue opinioni, forse avrebbe fatto bene a sentire tutte le parti in causa ma – come associazione datoriale – ancora non abbiamo avuto il piacere di conoscerlo. Forse, le sue esternazioni sulla situazione del commercio – accusa il leader dei commercianti – o le apprende dai giornali o l’agenda politica sua e del circolo del PD la stanno dettando in altri luoghi e in altre città”.
“Demagogia – afferma il presidente di Confcommercio – è parlare di ristori quando il suo partito – che governa da trent’anni la nostra città non ha mai investito un euro sull’Assessorato al Commercio. Se vuole fare qualcosa di buono, invece di affidarsi ai comunicati stampa, prima ci dovrebbe incontrare e poi fare in modo di muovere le sue amicizie provinciali e regionali per concedere finanziamenti finalizzati al settore commerciale”.
“Il suo intervento – constata Manto – si sofferma, come al solito, sulle polemiche interne al suo partito prendendo le difese della giunta e non di chi ha fatto in modo di raccogliere le nostre istanze”.
“Fino a oggi il suo partito non ha fatto niente per il nostro settore – conclude il rappresentante dei commercianti – mentre dobbiamo ringraziare i consiglieri di maggioranza e di opposizione che hanno cercato di calendarizzare immediatamente la discussione sulla sospensione delle tasse per i commercianti e dare loro un immediato sollievo economico”.
Massimo Napolitano