Non comincia nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico per l’istituto comprensivo Vittorio Alfieri di Torre Annunziata. Dopo la decisione adottata dal Consiglio d’Istituto riunito lo scorso mercoledì 16 settembre, è scattata la protesta dei genitori degli alunni dell’istituto.
Stando alle fonti, nell’ultima assemblea il Consiglio ha deliberato la riduzione del numero degli alunni per ogni classe, fino a un massimo di 17 ragazzi. Una riduzione necessaria, che sarebbe finalizzata a garantire il distanziamento sociale e a evitare dunque eventuali contagi da Covid-19.
Tuttavia ciò significherebbe portare a numero di 17 alunni classi che ne presentano di più, attraverso un sorteggio tra i vari membri della classe. Secondo la maggioranza dei genitori degli alunni dell’Alfieri, la decisione potrebbe rivelarsi traumatica per gli stessi ragazzi, soprattutto per chi frequenta la seconda e la terza media, giacché si troveranno costretti ad abbandonare i loro compagni di scuola per spostarsi in altre classi.
E così, dalla giornata di ieri è scattata la protesta fuori ai cancelli dell’istituto di via Gambardella. E attualmente, la protesta è ancora in corso, alla presenza dei carabinieri e con i genitori che chiedono un incontro urgente con il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.