Torre Annunziata, inchiesta “Mano nera”: stangata per i Gallo-Cavalieri. Processo da rifare per Enrico Gallo e Francesco Gallo alias Pisiello

Torre Annunziata, inchiesta “Mano nera”: stangata per i Gallo-Cavalieri. Processo da rifare per Enrico Gallo e Francesco Gallo alias Pisiello. E’ quanto stabilito dai Giudici della Corte di Cassazione che ieri sera si sono espressi in merito al ricorso presentato da alcuni esponenti della cosca oplontina finiti a processo nell’ambito dell’inchiesta “Mano nera”, droga e armi, che portò all’arresto di quasi un centinaio di persone ritenute vicine al clan.
Di seguito il giudizio della Cassazione:
Sentenza annullata per Pasquale Gallo senza rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio, che ridetermina in 17 anni e 8 mesi di reclusione. Sentenza annulla per Enrico Gallo e Francesco Gallo (76) con rinvio a un’altra sezione della Corte di Appello di Napoli per un nuovo giudizio. Annulla per Giuseppe Agnello limitatamente alla circostanza aggravante nell’ambito dello spaccio (art. 74);
annulla nei confronti di Nicola Apuzzo limitatamente alla richiesta di esclusione della recidiva; nei confronti di Anna Izzo limitatamente alla circostanza aggravante di cui all’art. 74;
nei confronti di Michelina Manzi limitatamente alla statuizione di confisca;
nei confronti di Giovanni Palumbo limitatamente al riconoscimento della continuazione con reati separatamente giudicati, con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Napoli per nuovo giudizio su tali punti.
Dichiara inammissibili nel resto i ricorsi di Agnello, Apuzzo, Izzo, Manzi e Palumbo. Rigetta i ricorsi di Alessandro Caputo, Natale Cherillo, Luigi Genovese, Vincenzo Scarpa, che condanna al pagamento delle spese processuali.
La Corte di Cassazione dichiara inammissibili i ricorsi di Vincenzo Battaglia Gallo, Nunzio Bucciero, Tullio Calabrese, Luca Cherillo, Giovanni Colonia, Pasquale Di Fiore, Biagio Donnarumma, Francesco Gallo (57), Francesco Gallo (60), Raffaele Gallo (77), Raffaele Gallo (81), Raffaele Gallo (87), Vincenzo Gallo, Gabriele Giordano, Maria Grazia Giordano, Marianeve Guida, Nicola Guida, Francesco Immobile, Ludovico Lamberti, Carlo La Rocca, Nicola Malvone, Raffaele Malvone, Salvatore Malvone, Oreste Maresca, Gaetano Palumbo, Giuseppe Schettino, Antonio Sentiero, Antonio Turi, Francesco Visiello, Michele Visiello e Carlo Vitiello.
Per tutti condanna al pagamento delle spese processuali, liquidate in 2mila euro ciascuno nella cassa delle ammende.