Buona affluenza di pubblico alla manifestazione del Movimento 5 Stelle di Torre Annunziata per sostenere i 5 si al referendum dell’ 8 e 9 giugno 2025.
La serata si è aperta con un breve intervento del rappresentante territoriale avv. Pagano sui principi lavoristici presenti nella Costituzione Repubblicana del 1948.
Successivamente è intervenuto il sen. Orfeo Mazzella che ha evidenziato la necessità prima di recarsi alle urne e, poi, di votare i 5 si.
Mazzella ha sostenuto che dalla battaglia referendaria deve iniziare a rigenerarsi una nuova identità della sinistra, in chiave moderna, ma tenendo presente i suoi valori fondanti.
L intervento del sindaco Corrado Cuccurullo è stato di ampio respiro. Cuccurullo ha tracciato un quadro internazionale dominato dalle destre aggressive e populiste che minacciano seriamente le conquiste del mondo del lavoro.
Per questo anche Cuccurullo ha invitato a votare compatti i 5 si, allo scopo di frenare l’ ondata neoliberista che spiega le sue negatività anche in Italia.
A tal proposito ha invocato la necessità di un programma comune tra le forze progressiste, in Italia, in Campania ed a Torre Annunziata.
Ha evidenziato come, nel suo primo anno di sindacatura, tante lotte sono state condotte proprio insieme al Movimento 5Stelle al quale ha proposto un percorso di convergenza a sostegno del rilancio economico-produttivo di Torre Annunziata, a partire da un nuovo Puc.
La sindacalista Elisa Laudiero della C.G.I.L ha spronato i presenti ad impegnarsi a fondo per sostenere una battaglia referendaria, oscurata volutamente dal Governo e dai mass media in generale. Anche Laudiero ha chiesto l’appoggio di tutte le forze politiche progressiste per vincere questa battaglia.
Il consigliere del Movimento 5Stelle Monaco Salvatore ha portato la sua esperienza di operaio metalmeccanico, sottolineando come diventa sempre più difficile il rapporto fra la parte imprenditoriale e la parte sindacale, in assenza della mediazione costruttiva del Governo, come avveniva in passato. Il responsabile dei giovani dott. Civale ha sottolineato il dramma della precarietà per gli under 30 in Italia ed a Torre Annunziata. All’ uopo ha auspicato un nuovo inizio di sensibilizzazione giovanile, a partire dal referendum dell’ 8 e 9 giugno.
In conclusione dalla manifestazione è emersa l’ esigenza imprescindibile di unire le forze del campo democratico e progressista, superando ambiguità e rendite di posizione personali.
Il momento in Italia ed a Torre Annunziata richiede l’ urgente costruzione di una coalizione coesa, incentrata sulle priorità programmatiche sociali ed economiche che interessano il popolo del centro-sinistra.
Non è più possibile assistere allo spettacolo di una destra arrogante, padronale, incompetente, che ha dimostrato di non avere né cultura istituzionale, né capacità di governo. In questo processo di unione del campo progressista, ha ricordato il sindaco Cuccurullo, come già nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946, Torre Annunziata può proporsi come lungimirante laboratorio politico da esportare sia in regione Campania che in tutta l ‘Italia.