Sono passati otto anni da uno dei giorni più tragici nella storia recente di Torre Annunziata. Era l’alba del 7 luglio 2017 quando un edificio in via Rampa Nunziante crollò improvvisamente, inghiottendo otto vite innocenti. Tra loro, anche due bambini: Francesca e Salvatore Guida, di appena 11 e 8 anni.
Per ore si scavò senza sosta, spesso a mani nude, nella speranza di trovare sopravvissuti. Ma ogni speranza si spense lentamente sotto il peso delle macerie. I corpi di Francesca e Salvatore furono gli ultimi a essere ritrovati: due giovanissime vite spezzate troppo presto.
Otto anni dopo, quella ferita resta ancora aperta. Il dolore delle famiglie e dell’intera comunità non si è mai sopito. E il ricordo di quella tragedia deve continuare a vivere nella memoria collettiva, affinché episodi simili non si ripetano mai più.
