Nessuna tregua da parte dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano nonostante a breve si dovrebbe calendarizzare in Consiglio dei Ministri lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.
Sotto accusa da parte dei consiglieri comunali Moccia e Ambrosio le recenti nomine dei responsabili delle posizioni organizzative dell’ente.
«Il sindaco Vincenzo Catapano non ha effettuato alcun interpello prima degli incarichi, per dare la possibilità a tutti i dipendenti di categoria D di partecipare alla selezione, violando così sia il regolamento comunale sia il contratto collettivo nazionale di lavoro degli enti locali e di ciò dovrà dar conto agli organi competenti», afferma il consigliere Luigi Moccia.
Ancora più duro l’intervento del consigliere Antonio Agostino Ambrosio che aggiunge: «Ci sono dipendenti di categoria D con curriculum prestigiosi e ampia esperienza lavorativa esclusi dalla comparazione. Sarà compito della Procura della Repubblica, della Prefettura e del Dipartimento della Funzione pubblica valutare eventuali comportamenti contra legem. Di recente da Roma hanno chiesto di fornire chiarimenti sulla vicenda al Segretario comunale che, leggendo la sua risposta, pare che non sia stato in grado di fornire valide giustificazioni».