Protesta degli agricoltori oggi nella Capitale. Partiti dal presidio di via Nomentana, a Roma, quattro trattori di Riscatto Agricolo hanno sfilato per il centro. Dopo una settimana di trattative gli agricoltori hanno trovato l’accordo sulla manifestazione per esporre le proprie rivendicazioni.
I mezzi sono passati, come annunciato ieri sera dopo l’incontro in prefettura, nei punti più belli della città esponendo il tricolore. Il corteo è entrato al centro da piazza della Repubblica per passare attraverso il Colosseo e fare un breve stop al Circo Massimo. “Senza agricoltori niente cibo e niente futuro”, lo slogan sullo striscione appeso a uno dei mezzi. Il corteo, accolto al passaggio da applausi, pollici in su e baci, ha poi fatto rientro al presidio.
“Aspettiamo la convocazione del governo e restiamo in presidio a Roma perché non bisogna portare a casa solo promesse”, ha detto Salvatore Fais, leader di Riscatto agricolo. “Se non verremo convocati entro domani resteremo in presidio e qualche trattore in più in giro per la città andrà – aggiunge – vediamo se arriva una proposta di incontro nel pomeriggio”. Per quanto riguarda il corteo lanciato per stasera sul Gra spiega: “Abbiamo una persona in questura, aspettiamo di conoscere l’orario”.
Il tavolo a Palazzo Chigi e l’incotro Lollobrigida-agricoltori
Alla riunione a Palazzo Chigi presieduta dalla premier Giorgia Meloni, presenti per il governo anche i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e i ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Economia Giancarlo Giorgetti, dell’Interno Matteo Piantedosi, degli Affari regionali e Pnrr Raffaele Fitto, dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, del Lavoro Marina Calderone. Presenti rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza Coperative.
Cosa ha detto Meloni
“Credo che voi possiate riconoscere che in questi mesi l’aumento delle risorse a favore del comparto c’è stato ed è stato rilevante, seppur in una condizione difficile di bilancio, che anche voi conoscete bene. In 16 mesi non è possibile fare i miracoli e correggere anni di scelte sbagliate, ma io credo che l’inversione di tendenza sia evidente”, ha rivendicato la premier Giorgia Meloni al tavolo con le sigle agricole a Palazzo Chigi.
“Ho deciso, insieme al ministro Lollobrigida – ha esordito Meloni, a quanto si apprende -, di organizzare questo incontro per presentarvi brevemente quali sono le azioni prioritarie che il governo intende portare avanti, su vari livelli, a favore del settore agricolo nazionale”.
“Penso alla scelta, nell’ambito della revisione del Pnrr, di aumentare i fondi destinati al settore agricolo da cinque a otto miliardi di euro per rilanciare gli investimenti per i contratti di filiera e aumentare l’indipendenza energetica dei produttori agricoli”.
“Il governo – ha poi sottolineato la presidente del Consiglio – ha già stanziato 300 milioni di euro per il prossimo triennio per far fronte alle emergenze in agricoltura. Le prime filiere oggetto di un intervento da 30 milioni di euro saranno pere, kiwi e vite colpite da peronospora”.
“Capitolo Irpef agricola. L’esenzione Irpef negli anni passati – ha affermato la premier – è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati. La proposta del Governo è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l’esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l’importo di diecimila euro. In altre parole, l’esenzione dell’Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio”.
“Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali – ha proseguito la presidente del Consiglio – il governo rafforzerà i controlli dell’Autorità di contrasto (Icqrf) e potenzierà le strutture di Ismea per l’elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere”.
“Il governo ha deciso” di istituire il “nuovo tavolo di coordinamento per il lavoro in agricoltura- ha annunciato Meloni – ne faranno parte oltre i ministeri competenti anche i rappresentanti delle organizzazioni agricole e i sindacati dei lavoratori agricoli, per affrontare insieme alcuni problemi: costi del lavoro, reperimento della manodopera, gestione dei flussi, formazione e semplificazione. Questioni cruciali per il settore agricolo e sui quali noi non intendiamo sottrarci”.
Quindi ha assicurato la premier, “difenderemo, con ancora maggior vigore, il Made in Italy. Contro le importazioni da Paesi terzi che non rispettano gli standard sanitari, la tracciabilità e le norme sull’origine il Governo ha istituito una cabina di regia interforze (Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitanerie di Porto, Dogane, AGEA e ICQRF) che ha definito un Piano straordinario di controlli per il 2024. Con il Nuovo Piano controlli sarà allargato lo spettro delle filiere sottoposte a verifica e verrà aumentato il numero degli agenti impiegati nei punti sensibili come i porti di arrivo delle merci”.
“Penso alle norme sulle emissioni – prosegue la presidente del Consiglio -, sul packaging, sui fitofarmaci, sulla rotazione forzata o sulla messa a riposo obbligatoria. Certo, non tutte le questioni sono risolte, la nostra attenzione rimarrà ovviamente alta, ma io credo che il cambio di marcia sia evidente. E sono fiera di dire che è anche una vittoria del Governo italiano la scelta della Commissione europea di ritirare la proposta legislatura sui fitofarmaci. Su questo siamo riusciti a convincere la Commissione che eliminare i fitofarmaci così come si voleva fare non avrebbe comportato una riduzione dell’inquinamento, ma solo avvantaggiato altre economie rispetto a quella europea”.
Stasera la sfilata dei trattori sul Gra
Stasera “sfileremo sul Gra di Roma. Ancora dobbiamo stabilire alcuni dettagli ma comunque sarà tra le 21 e le 22. Ringraziamo il prefetto e il questore di Roma per la collaborazione perché noi siamo per la proposta e non per la protesta e devo dire che siamo stati capiti'”, spiegano all’Adnkronos Salvatore Fais e Maurizio Senigagliesi, portavoce del coordinamento nazionale di Riscatto Agricolo.
È stato intanto depositato da Fratelli d’Italia, con il relatore Angelo Rossi, un emendamento al Milleproroghe, in accordo con il ministro Lollobrigida, che posticipa di sei mesi l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli. Fonti di Fratelli d’Italia fanno sapere che viene “così confermata la volontà di Fdi, del Ministero dell’Agricoltura e del governo Meloni, di voler continuare a sostenere il mondo agricolo attraverso misure di buonsenso e che farà il possibile, in Italia e in Europa, per difendere tutti gli operatori del settore agroalimentare
Sanremo e trattori, il punto
I trattori sono arrivati ieri a Sanremo e puntano dritti al palco del Festival. “Se non ci faranno salire saremo costretti a concentrare sulla città dei fiori, a partire da domani, tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria, che già si stanno organizzando per potenzialmente raggiungere Sanremo entro venerdì o sabato mattina”, hanno annunciato gli agricoltori di Riscatto Agricolo, dopo che la Rai ha detto che sul palco non saliranno rappresentanti del movimento dei trattori ma che le loro istanze saranno enunciate sul palco del Festival venerdì da Amadeus. “Non lo accettiamo. Ribadiamo quanto è stato richiesto partendo da martedì scorso, dallo stesso direttore artistico Amadeus, – sostengono – sulla volontà di far salire sul palco una delegazione di agricoltori, che a oggi riteniamo sia l’unica soluzione possibile per dare il giusto significato alla grave crisi che l’agricoltura sta vivendo, viste le accorate manifestazioni che da settimane stanno colpendo l’Europa intera e l’Italia da Nord a Sud”.
“Rinnoviamo la richiesta di contatto urgente con la Direzione della Rai, nonché con il Direttore Artistico e conduttore Amadeus, di un incontro per spiegare meglio i motivi della nostra azione, delle nostre proposte e delle nostre rivendicazioni”. E’ l’appello che arriva in extremis di Riscatto Agricolo. “Fino ad oggi abbiamo dimostrato un alto senso di responsabilità, che però non è stato ripagato in quanto nessuno ha provveduto a contattarci sinora” aggiungono.
Salvini incontra una delegazione a L’Aquila
“Questa sera a L’Aquila insieme al popolo dei trattori” scriveva intanto ieri in un post su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha incontrato una delegazione di agricoltori al Mercato di Piazza d’Armi. “Voglio ringraziare tutti gli agricoltori perché in queste settimane, con civiltà, stanno costringendo Bruxelles a importanti passi indietro, riportando al centro della politica europea il diritto al lavoro e il diritto alla salute. Gli italiani stanno capendo le ragioni di questa mobilitazione e come governo continueremo a fare tutto il possibile per sostenere il settore. La Lega è e sarà sempre al loro fianco: il cambiamento di questa Europa passa anche da qui”.
Fonte AdnKronos.com