Pompei, dissequestrato il centro estetico. Il Tribunale: «Non è abusivo»

Dissequestrato nei giorni scorsi il centro estetico di Pompei. E’ quanto ha stabilito il Gip del Tribunale di Torre Annunziata (dottoressa Criscuolo) che in data 13 dicembre 2022 ha proceduto, sulla documentazione prodotta dalla difesa ad archiviare il procedimento penale.

Una vicenda che parte da lontano. Il centro estetico era stato dichiarato abusivo a a seguito di attività info-investigativa della Guardia di Finanza di Torre Annunziata. I militari avevano deciso di controllare l’abitazione dell’estetista finita sotto inchiesta e si erano recati presso la sua residenza.

Nell’abitazione vi era una stanza adibita a centro estetico e la donna non era in possesso di partita iva e varie autorizzazioni. Nella stanza, vi erano inoltre numerosi utensili e apparecchi elettomeccanici tra cui Pressoterapia e Fresa. Motivo per cui, le fiamme gialle sottopongono a sequestro probatorio la camera e tutto ciò contenuto al suo interno procedendo a deferire la donna per i reati di esercizio abusivo della professione (art 348 c.p.), esercizio studio medico chirurgico estetico (ex art 193 tuls 1265/1934).

La difesa dell’estetista – rappresentata dall’Avvocato Giovanni Napolitano del foro di Torre Annunziata – mediante istanza difensiva, ha dimostrato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata (Pm Ricci) dove era pendente la denuncia, non solo che l’indagata era in possesso di tutti i titoli che abilitano l’estetista professionale ad esercitare legittimamente la sua professione (ex legge 1 del 1990 art 3 ), ma ha dimostrato altresì che la mancata iscrizione all’albo degli artigiani non comporta la penale responsabilità in quanto si tratta di una circostanza di natura commerciale e pertanto che il possesso dei macchinari rinvenuti presso la sua abitazione erano detenuti in maniera legittima.

Di questo avviso è stato anche il Gip oplontino Criscuolo che, sulla base della documentazione prodotta dalla difesa, ha archiviato il procedimento penale a carico della donna e ha dissequestrato tutto quanto caduto in sequestro il 18 novembre 2022.

Tuttavia, il centro estetico resta ancora chiuso per la mancanza di una serie di autorizzazioni amministrative.