Prime scintille sulle riaperture anche a Napoli, all’indomani della fase 2, ormai in corso da circa tre settimane.Nella giornata di ieri la direzione del Museo e del Real Bosco di Capodimonte ha predisposto la chiusura del sito, a pochissimi giorni dalla riapertura — avvenuta il 18 maggio — a causa delle troppe infrazioni verificatesi all’interno del sito.
Alla decisione ha subito replicato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il quale ha affermato: “La chiusura del bosco di Capodimonte è un atto gravissimo. Parliamo di un parco di 120 ettari, con spazi enormi, il più grande d’Italia. La mancanza di coraggio sta corrodendo il Paese. La chiusura del parco va contro le disposizioni a tutela della salute che auspicano l’aumento degli spazi pubblici in cui le persone si possono muovere. Chiedo al direttore Sylvain Bellenger di riaprire immediatamente il bosco di Capodimonte al fine di non procurare un danno alla salute per gli abitanti di Napoli”.
A detta della direzione del Museo di Capodimonte invece, il motivo della chiusura risiederebbe non solo nelle numerose infrazioni, ma anche nell’assenza di un accordo con le parti sociali circa l’affiancamento della vigilanza ministeriale con personale di vigilanza privata.
“Crediamo che la chiusura del Bosco di Capodimonte sia un grave vulnus per la città, ed un problema serio di sottrazione di spazi aperti vitali per evitare assembramenti”, dichiara Danila Navarra, responsabile dello sportello di Codici Campania, sulla chiusura immediatamente dopo la riapertura del Real Bosco di Capodimonte.
“Se è vero che ci sono stati assembramenti e comportamenti poco corretti da parte di alcuni cittadini, sarebbe l’ennesima volta che chi si comporta seguendo le regole viene penalizzato per la scorrettezza altrui”.
“Sarebbe opportuno – conclude Navarra – che si attivasse una sinergia tra gli enti potenziando i controlli agli ingressi e magari utilizzando una app o comunque i sistemi informatici con riconoscimento dei dati personali tipo il codice fiscale, impedendo l’accesso a chi è già stato sanzionato per violazione delle norme sul distanziamento”.